Page 7 - n.143 LUGLIO 2012

VIA CRUCIS A CHIGNOLO a Via Crucis in quel di Chignolo, svoltasi in data 15 marzo, Lha voluto far riflettere sui sette dolori di Maria. In un anno come questo, ricco di eventi di grazia in onore del 5° centenario della Madonna del Frassino, si è voluto privilegiare un momento di meditazione mariana. Le "sette spade" che hanno trafitto il cuore della Vergine negli anni trascorsi con il figlio amato sono state rivissute lungo un itinerario che dalla chiesa parrocchiale si è concluso alla chiesetta di S. Rocco. La corale di Gorno ha accompagnato con il canto le riflessioni e le scenografie rendendo ancor più suggestivo il messaggio che ogni stazione ha cercato di trasmettere. La gente, numerosa e partecipe, ha creato un'atmosfera di preghiera e di raccogli- mento che ha certamente favorito un clima di meditazione sulla realtà della Passione, morte e resurrezione del figlio di Dio. Vita nuova e P.rofezia cristiana è il tema della via Crucis del 23 Marzo a Cantoni d'Oneta n questo tempo di Quaresima, è I bello poter prendere del tempo e spazio personale, per pensare e pre- gare insieme, specialmente, quando ci si sente coinvolti con tutte le no- stre comunità e vedi la partecipa- zione di tante persone, nonostante il disagio di doversi spostare dalla pro- pria parrocchia, dopo una giornata di lavoro o, per gli anziani, il tempo non favorevole, leggi sui loro volti la voglia di stare insieme uniti come in un'unica famiglia. Abbiamo pregato per chi è in dif- ficoltà, in modo particolare per le vittime delle violenze, dei soprusi, delle guerre, per chi nega la vita, chiedendo al Signore di dirigere i nostri passi sulla via della pace. Un particolare riferimento alla quotidianità delle nostre famiglie: una mamma e la sua bimba hanno iniziato a litigare, per poi chiedersi scusa a vicenda. Questo ci porta a riflettere che dobbiamo riscoprire la gioia del perdono: quante volte litighiamo per cose banali e non siamo capaci di perdonare l'altro, perché noi lo vor- remmo diverso e non sappiamo accettarlo con i suoi limiti e le sue fragilità, non pensando che anche l'altro vive la nostra stessa fatica. E' più facile distruggere quando siamo pronti al giudizio che impegnarci a costruire. E'faticoso accettare ogni giorno le nostre croci, ma uniti, nella preghiera, il Signore ci aiuterà a camminare e a guardare avanti con gioia, nell'attesa dell'incontro finale con Lui nella vita eterna. 7