Page 10 - n.143 LUGLIO 2012
P. 10
PRIME COMUNIONI ono dodici proprio come gli apo- Sstoli i nostri bambini della Val del Riso che domenica 20 maggio hanno per la prima volta spezzato il pane e ricevuto Gesù nel loro cuore. Alan, Alex, Beatrice, Caterina, Fabio, Giulia, Manolo, Marianna, Mattia, Nicola, Romina, Silvia: dopo aver fatto in questi anni un cammino di preparazione dove l'o- biettivo era quello di prepararsi ad accogliere nel cuore il grande amico Il raccoglimento e il coinvolgi- che anche per noi adulti sia stato un Gesù, con tutte le attenzioni e la tre- mento di tutti hanno fatto vivere ai momento per riflettere se noi l'ab- pidazione che si riservano solo a chi comunicandi, ma anche a noi, mo- biamo già trovato Gesù, oppure se è tanto importante, ecco il grande menti di fede intensa e di fraternità. nemmeno lo cerchiamo mai! ! ! momento. E cosa dire di quando don Vincen- Di nuovo tanti auguri a questi E' stata una bella cerimonia che zo ha chiesto ai bambini dove fosse bambini perché possano camminare in occasione dell'anno Giubilare si Gesù, e si sono messi a cercarlo sempre con questo grande amico è celebrata al Santuario del Frassino uscendo dalla chiesa? Per me è stata che li ama. accompagnati dall'amore di Maria. una preghiera intensa!!! Un augurio Una catechista SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE lberto Savoldelli, Alice Zanotti, An- Adrea De Pascalis, Andrea Quistini, Angela Quistini, Annamaria Serturini, Beatrice Arrigoni, Cristal Epis, Cristina Roggerini, Daniele Tiraboschi, Deborah Ricciuto, Francesco Cabrini, Leonardo Carrara, Luca Epis, Maristella Furia, Martina Marchetti, Matteo Seghezzi, Mi- chele Guerinoni, Samanta Dallagrassa, Sara Epis, Sara Plodari, Silvia Canta- messa. Questi sono i ragazzi delle comunità di Gorno, Oneta e Cantoni, che accompa- gnati da don Vincenzo, don Alex, dai ca- techisti, genitori, padrini e madrine hanno ricevuto il Sacramento della con- fermazione dall'imposizione delle mani di Monsignor Gianni Carzaniga, il giorno 27 Maggio 2012 presso il Santuario della Beata Vergine del Frassino. Nell'omelia don Gianni ha ricordato ai ragazzi che la Cresima non è una tappa finale di un percorso fatto, ma un trampolino di lancio, dove forti dello Spi- rito Santo ricevuto, devono continuare a camminare come figli di Dio. Auguriamo a tutti loro che in forza dello Spirito Santo e accompagnati da Maria diventino testimoni dell'amore di Dio nel nostro mondo, possano crescere sempre nell'amicizia, nel rispetto e nell'amore per il prossimo. Una catechista 10
   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15