Page 6 - N.176 DICEMBRE 2020
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LE CELEBRAZIONI DI QUESTO AUTUNNO 2020 L’ottobre di quest’anno ha visto inusualmente la cele- di 34 anni. I ragazzi e le ragazze cresimati provenivano brazione del sacramento della Confermazione (Cresi- una dalla parrocchia di Chignolo, 8 da quella di Gorno, 2 ma) per i ragazzi dell’Unità Pastorale che ormai avevano da quella di Oneta e 3 da quella di Cantoni, una da quella iniziato il primo anno di superiori. Celebrazione che è di Zambla. collocata nel tempo Pasquale, legata alla Pentecoste, ma che si è dovuto rimandare; in quel periodo le celebrazioni La celebrazione di Tutti i Santi, la seguente Comme- erano sospese a causa della pandemia del Covid. Eerava- morazione dei tutti i fedeli defunti, il Triduo dei Morti mo nella “prima ondata”, più drammatica per la nostra nel giorno della solennità di Cristo Re dell’universo, zona che in tutto il resto della nazione. quest’anno hanno assunto di certo un particolare signif- I nuovi cresimati si erano preparati con la frequentazione cato a causa della pandemia in atto. della S.Messa domenicale in gruppo nelle settimane pre- Le tombe e loculi preparati per accogliere i resti dei de- cedenti. Avevano vissuto poche giorni prima un intenso funti sono stati molti di più degli altri anni. pomeriggio a Bergamo con un incontro-colloquio sulla Anche con le restrizioni negli spostamenti non è venuta vocazione (quella particolare della clausura ma anche di meno in ogni parrocchia della valle la folta partecipazio- ogni cristiano) con le suore Clarisse di Boccaleone; e poi ne alle celebrazioni eucaristiche nelle chiese e nei cimi- a Seriate con la visita alla chiesa di S.Giuseppe – dove teri, e le numerose visite nei cimiteri stessi per l’omaggio erano collocate le salme dei morti per la pandemia in at- e la preghiera per i propri cari defunti. tesa che i camion dell’esercito li portassero alla crema- zione – e con la testimonianza toccante dei sacerdoti, il parroco don Mario Carminati che avrebbe celebrato le loro Cresime come delegato del Vescovo e uno dei suoi vicari, che hanno raccontato della loro esperienza di pre- gare e benedire le salme di coloro che non erano stati sa- lutati prima che morissero nemmeno dai loro famigliari, i quali non avevano potuto neanche pregare sulle loro bare. Pomeriggio che si era concluso sempre a Seriate con l’esperienza particolare, spirituale, di entrare nella moderna chiesa dedicata a San Giovanni XXIII, proget- tata da un famoso architetto svizzero, Botta. Don Mario Carminati, che poi ha celebrato le cresime a Per corrispondere in modo più signifcativo alla situazio- Gorno sabato 17 ottobre, è originario di Casnigo e toc- ne che stiamo vivendo quest’anno il tempo per l’indul- cato anche lui dalla pandemia con la morte di un nipote genza è stato esteso dall’ottavario (1-8 novembre) a tutto il mese di novembre; così hanno assunto ancora più valore le preghiere comu- nitarie nei cimiteri dopo le celebrazione del primo no- vembre e di domenica 22 a conclusione del Triduo dei morti, pur senza svolgere formalmente le processioni dalle chiese, a causa delle norme anti-contagio (ai pri- mi di novembre per di più la Lombardia in questa se- conda ondata del contagio è stata classifcata nelle “zone rosse”, quella in situazione più critica nel delimitare il contagio). 6
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