Page 3 - N.176 DICEMBRE 2020
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UNItà PAStORALE VALLE DEL RISO NATALE: un inno alla speranza! In questi mesi la pandemia ha infuito sfruttamento disordinato delle risorse dolorosi, dell’esistenza. Ma il Natale non poco sulla nostra vita; anche le so- naturali, ovvero alle “fughe ideologiche” ci pone anche davanti agli occhi lennità che scandiscono la nostra vita della speranza verso il benessere come della mente l’avverarsi in Maria del cristiana corrono il pericolo di farci sof- un fatto sostanzialmente economico... meraviglioso, quanto insondabile, fermare sul doveroso e faticoso l’impe- Il Natale per noi cristiani risuona mistero dell’Incarnazione e quindi gno per far osservare le indicazioni dei invece come un richiamo ad una ci richiama a considerare con più vari protocolli e farci allontanare dal certezza: o uomo, la tua salvezza, attenzione l’immenso valore della vita mistero che celebriamo da cui derivano che sulla terra acquista il sapore della dell’uomo creato ad immagine di Dio. la consolazione e la salvezza. E’ neces- speranza, non te la costruisci con le tue Quello che appunto vediamo verifcarsi saria, perciò, “la collaborazione e la di- mani, ma ti è donata dall’Alto. A te in Maria, vergine immacolata e madre sponibilità di ognuno per evitare che il accoglierla sempre più profondamente purissima, cioè l’assunzione da parte tutto si risolva in procedure, invece che e concretamente nella tua vita. Eppure del Verbo divino in Lei della natura essere celebrazione del mistero che sal- è bello considerare come il Buon Dio umana, non può che lasciarci davvero va”. Le tante preoccupazioni di questo abbia tenuto anche in giusto conto esterrefatti nel pensiero che tale evento tempo ci portano ad una riscoperta dei questo nostro stare concretamente sia possibile e con tutto ciò che questo valori autentici del Natale. nel mondo assumendolo interamente, implica, ovvero che la natura umana E’ utile fare attenzione ad alcuni am- senza sconti per Sé. Possiamo nel sia stata creata con una dignità tale da biti che questo tempo fa emergere: il Natale gustare questa concretezza di poter accogliere il suo Creatore. primato della salute o delle cose mate- un Dio che scende a condividere il L’augurio è che l’immagine tenera, ma riali? Un Dio presente o assente dalla dramma dell’esistenza umana quasi anche forte, del Figlio di Dio che si è nostra storia e dalla nostra vita? a volerne sperimentare il peso. Nel fatto Bambino per noi, risvegli in tutti La crisi di questi mesi ci interpella con Natale di Gesù infatti vi si legge la la consapevolezza di quanto Egli ci domande usate spesso come slogan: sconcertante assunzione del limite della abbia amati. “Prima la salute o l’economia? Senza misura umana, del disagio del povero, Il profeta Isaia molti secoli prima della economia e lavoro moriremo di fame!” dell‘angoscia del profugo, della fatica nascita di Gesù diceva: “...un bambino Magari ci si potrebbe domandare anche del lavoro. è nato per noi, ci è stato dato un l’opposto: “se moriremo tutti, a che Il vero Dio non avvolge di fatalismo la fglio. Sulle sue spalle è il segno della cosa serve una economia che produce vita umana: se Lui stesso se ne è fatto sovranità ed è chiamato: Consigliere beni e denaro?” Già emergono le rispo- carico a pieno, vuol dire che questa vita ammirabile, Dio potente, Padre per ste: “i ricchi sono sempre più ricchi e i ha in tutte le sue espressioni, anche sempre, Principe della pace; grande poveri aumentano sempre di più”. quelle meno gradevoli ( forse ancor più sarà il suo dominio e la pace non avrà Crediamo che questo Natale ci proprio in esse ), un potenziale positivo, mai fne” (Is 9,5-6). debba spingere a qualche coraggiosa potenziale che l’uomo, illuminato dalla Che la pace di Cristo, passando per rifessione sul rapporto tra la nostra fede “Luce vera che viene nel mondo”, può i cuori della gente, entri dunque con e la nostra vita. In questa nostra età, e deve sviluppare ed esprimere in un abbondanza nel mondo e infranga le segnata dalla pandemia, il confne tra sereno impegno per il bene comune. trame dell’odio e della violenza. salute e benessere economico è sottile e Anche questo fa parte di quel frutto Questo è anche il nostro sincero augurio il pericolo incombe facilmente su tutti. che Dio si aspetta da quegli uomini ad ogni persona, famiglia e quant’altro La tentazione resta per tutti, quella di che, come dicono gli angeli nella Notte operi il bene nelle nostre Comunità ripiegare su se stessi dimenticando Santa, “Egli ama” e che per questo parrocchiali. solidarietà e condivisione con gli altri. sono benedetti dalla sua pace. Non parliamo poi delle situazioni nelle Il Mistero del Natale, che stiamo per quali questa mentalità inquina anche celebrare, ci parla sia del valore della il giudizio di valore etico o sociale persona, sia della prospettiva di questo che regola la vita. Il caso estremo si riscatto della condizione umana. ha quando una cosa diventa “valida” Infatti il Cristo è venuto in questo tanto quanto produce un bene e ciò mondo per aprire gli orizzonti della indipendentemente dalla giustizia speranza alla dimensione nuova di una dei mezzi e dall’analisi degli effetti salvezza nella quale è vinta la morte collaterali. Quanti errori si sono e le sue conseguenze mortifcanti tutti fatti nel passato! Basta guardare allo gli aspetti, più o meno belli ovvero 3
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