Page 4 - N.153 DICEMBRE 2014

CONSIGLIO PASTORALE DELL’uNITà PASTORALE Si è concluso il mio primo anno di permanenza nella a come sta cambiando anche la nostra mentalità di Valle del Riso e direi che il bilancio è senz’altro po- cristiani ad esempio circa la famiglia, interessante il sitivo. Ho trovato buona organizzazione e buona vo- Sinodo dei Vescovi che continuerà anche il prossimo lontà nell’affrontare le varie problematiche di questo anno, nel quale ci sono stati ribaditi i fondamenti della sono grato, ovviamente sono grato a don Alex che è famiglia cristiana. Pensiamo ad esempio a come l’idea stato prezioso in questo avvio del mio cammino pasto- di famiglie conviventi permei anche le nostre piccole rale e un grazie al mio predecessore don Vincenzo che comunità. Non è certamente l’idea di famiglia cristia- ha posto le basi per questa unità pastorale. na... Dopo di che credo che il Signore, e anche il Vescovo, ci chiedono di fare ulteriori passi avanti perché questa Pensiamo a come a volte siamo rassegnati ad un mon- unità pastorale diventi sempre più tale. Per questo en- do sempre più appiattito su una società consumista, tro l’inizio del nuovo anno verrà costituito un nuovo ha a che fare con il problema degli anziani ha a che consiglio pastorale che sia rappresentativo di tutte le fare col problema dell’occupazione. Come cristiani parrocchie della Val del Riso. Entro la fne dell’anno possibile non abbiamo niente da dire? Pensiamo ai riunirò i vari consigli per studiare le modalità di ele- problemi della bioetica: è vero che il fglio è un di- zione. Quello che chiedo è la disponibilità a far parte ritto? Pensiamo più in generale all’idea che si parli di quello che sarà il “governo” pastorale della valle. oramai solo di diritti. E’ scomparsa la parola doveri.. E’ un servizio che in generale serve a pensare come la Come possiamo vedere e capire il cammino del cri- vicenda di Gesù abbia ancora tanto da dire alla nostra stiano che è sale e luce del mondo ad immagine di vita. Più in particolare a come si può tradurre il nostro Gesù è ancora lungo. Occorre un più ampio dibattito essere cristiani del terzo millennio: nella catechesi e e il consigli pastorale dovrebbe essere lievito e fer- iniziazione cristiana, nella celebrazione dei sacramen- mento in questo orizzonte per costruire quella società ti e della liturgia, nella testimonianza della carità. fondata sull’amore di Cristo capace di accoglienza e Come si possono coinvolgere le nuove generazioni condivisione. Un lavoro che nasce dall’impegno ad in quella avventura stupenda che è l’essere cristiani, essere in virtù del Battesimo profeti o come dice il in tempi di apparente smobilitazione. Le sfde che nostro Vescovo uomini e donne capaci di eucarestia. attendono i cristiani sono (tra le altre): una lenta ma progressiva secolarizzazione. Ci stiamo appiattendo buon lavoro a tutti e... non sottraiamoci alle nostre troppo su mode e modi di pensare del mondo, si pensi responsabilità. PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA L’unità pastorale della Valle del Riso organizza dall’11 al 18 giugno 2015 un pellegrinaggio in Terra Santa, alle sorgenti della nostra fede. Partenza da Gorno in pullman fno all’aeroporto e così per il ritorno: in pullman dall’aeroporto a Gorno. Itinerario: 1° giorno: Nazareth , 2° giorno: Monte Tabor, Cana, 3° giorno: lago di Galilea, 4° giorno: Gerico, Gerusalemme, 5° giorno: Betlemme, 6° e 7° giorno: Gerusalemme, 8° giorno: rientro. E’ indispensabile il passaporto. La sistemazione è in alberghi a 4 stelle ed il trattamento di pensione è completo dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ottavo giorno. E’ prevista l’assistenza sanitaria, l’assicu- razione del bagaglio e l’annullamento del viaggio. Quota di partecipazione: fno a 30 partecipanti € 1320,00 - fno a 40 partecipanti € 1300,00 e fno a 50 parte- cipanti € 1280,00. A Gennaio 2015 l’agenzia organizzatrice (Ovet) è disponibile ad un incontro presso l’oratorio di Gorno per l’illustrazione del programma e per qualsiasi chiarimento. Per eventuali informazioni rivolgersi ai sacerdoti. 4