Page 6 - 1997 N.10 DICEMBRE
P. 6
RELAZIONE DEL LAVORO SVOLTO DAL GRUPPO "LABORATORIO DI FAMIGLIA SOLIDALE" DI CANTONI, GORNO, ONETA, PARRE, PONTE NOSSA, PONTE SELVA E PREMOLO GENNAIO·GIUGNO 1997 La seguente relazione è frutto di glierne le situazioni da parte delle ai Parroci di Cantoni, Gorno, un lavoro di riflessione e con- nostre comunità; Oneta, Parre, Ponte Nossa, Ponte fronto sul tema del disagio mino- - fatica nella collaborazione tra Selva, Premolo che l'hanno condi- rile e familiare. Allo scopo di ren- visa. volontariato e pubbliche istitu- dere più chiaro e completo il cam- I Parroci hanno mandato alcuni zioni; scarsa valorizzazione del mino fin qui svolto, si è pensato di volontariato che peraltro, pur es- laici a formare un "Laboratorio in- suddividere la relazione nei punti terparrocchiale" per approfondire seguenti: sendo notevolmente presente nei la proposta e pensare ad eventuali nostri territori, è spesso espresso iniziative interparrocchiali e par- lo- PREMESSA in forma episodica e frammentata; 2°- IDEE EMERSE E RITE- rocchiali. Il laboratorio si è formato con NUTE SIGNIFICATIVE NE- - necessità quindi di orientare, stimolare e formare queste ri- una ventina di persone delle di- GLI INCONTRI AVVENUTI verse comunità. TRA GENNAIO E GIUGNO sorse per abituarle a coordinarsi E' emersa subito la necessità di 97 tra loro; capire meglio il disagio minorile e 3°- SPUNTI POSITIVI EMERSI - presenza, ali' interno delle Co- di confrontarsi con alcuni esperti 4°- INIZIATIVE PROPOSTE munità Cristiane, di un atteggia- (due incontri di formazione), tra di CHE SI INTENDONO AT- mento di delega che affida agli noi (alcuni incontri confronto) e TUARE: "addetti ai lavori" il problema del con la realtà dei diversi paesi (uno disagio dimenticando che anche scambio di idee con gruppi o per- la Comunità Cristiana è un sog- sone adulte che svolgono attività l o • PREMESSA getto attivo di azione educativa con i ragazzi). attraverso l'azione pastorale e la Nell'analisi della situazione si è Nell'anno pastorale 95-96 la testimonianza della carità. compreso l'importanza di leggere Caritas Diocesana e l'Ufficio per i disagi senza cercare colpevoli, la Pastorale della Famiglia danno Tenendo conto degli elementi ma evidenziando le situazioni da avvio al "Laboratorio di Famiglia emersi, il "Laboratorio di Fami- migliorare partendo dagli Solidale e Comunità Cristiana", glia solidale Caritas" ritiene utile, aspetti positivi. ossia ad un gruppo composto dai agli effetti di una azione di sensi- Un atteggiamento ritenuto cor- rappresentanti di varie associa- bilizzazione, proporre alle Parroc- retto nella lettura di fatti che ri- zioni e realtà della Diocesi, già chie di soffermarsi sulla lettura guardano persone è la discrezione, operanti nell'ambito del disagio delle diverse forme di disagio fa- lo sforzo di non emarginare mai, minorile e familiare: tra questi miliare presenti nei propri terri- l'utilizzo delle informazioni per Bortolo e Daniela Palamini di tori. costruire e non per demolire. Parre e Mauro e Maria Angela Viene predisposto quindi un que- Salvoldi di Ponte Nossa. stionario-guida che possa servire da strumento di riflessione e si scelgo- 2°. IDEE EMERSE E Dai vari momenti di incontro e no quelle Parrocchie che possano RITENUTE SIGNIFICATIVE confronto delle suddette espe- essere facilmente, raggiunte dagli NEGLI INCONTRI AVVENUTI rienze in atto nella Provincia di stessi componenti del "Laboratorio TRA GENNAIO E GIUGNO 97 Bergamo emergono alcuni ele- Caritas": tra queste Cantoni, Gorno, menti comuni quali: Oneta, Parre, Ponte Nossa, Ponte Idee emerse dalla formazione e - scarsa conoscenza del pro- Selva e Premolo. dal confronto interno blema del disagio rninorile e con- Pertanto nel gennaio 1997 la seguente impreparazione a co- proposta Caritas è stata presentata • è importante vivere la rela- 6
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11