Page 4 - 1997 N.10 DICEMBRE

PIANO PASTORALE l RAGAZZI BIELORUSSI IN VAL DEL RISO l E NATALE 1997 Il Natale celebra la promessa sor- prendente del Signore, già presente nella storia e attesa come futuro defi- nitivo dell'umanità. Ricorda che Dio è continuamente alla ricerca del dialogo con noi per ridirci la sua speranza, per aprire il nostro desiderio al dono della sua amicizia, e accoglierla nel- l' ascolto della Parola, nella risposta orante, nell'ascesi, nell'interpretare, purificare e intensificare le nostre spe- ranze. E' questo un richiamo immediato all'importanza della lettura della Bib- bia, libro nato nella e per la comunità, libro della parola con la quale Dio educa il parlare umano, apre alla com- prensione della salvezza, la traduce nel presente e ne tiene viva l'attesa: «Ogni comunità consideri questo ri- torno alla Bibbia come l'urgenza e la priorità maggiore» (Programma pa- storale per la Diocesi di Bergamo 1997-1998). E' pure immediato il richiamo alla necessità di curare costantemente l'in- troduzione alla lettura della Bibbia come parola attualmente rivolta dal Signore alle comunità e a ciascuno di noi: «Dobbiamo considerare l'inten- sità e la qualità dell'impegno nostro perché la Parola di Dio sia avvicinata, Si sta concludendo, mentre va in stampa il giornale, l'acco- ascoltata, accolta, compresa, celebrata glienza 1997 dei ragazzi bielorussi nelle nostre comunità. Ai e testimoniata a livello individuale e ragazzi dell'anno precedente si è aggiunta una nuova ospite per un totale di 26 ragazzi. comunitario» (Programma pastorale Tutti ormai conosciamo questa iniziativa delle nostre parroc- per la Diocesi di Bergamo 1997- chie, tuttavia con il prossimo numero contiamo di dare un reso- 1998). Senza questo contatto perso- conto più ampio di questa accoglienza iniziata il22 ottobre. nale con la Bibbia è difficile giungere E' già tempo di mettere in cantiere e preparare l'iniziativa all'età adulta della fede, cioè ad una per il 1998 ed a partire dal prossimo gennaio si inizierà la rac- fede consapevole e coerente, capace colta delle adesioni delle famiglie ospitanti, condizione neces- di partecipare responsabilmente e se- saria per attuare l'accoglienza. condo la propria vocazione alla mis- Le famiglie e i ragazzi ringraziano tutti coloro che, istitu- sione della comunità ecclesiale. zioni, associazioni, gruppi o singole persone, hanno preso parte all'iniziativa curando molti e qualificanti momenti. DonMatteo La foto ritrae il gruppo dei ragazzi dopo il momento di rin- graziamento alla Madonna del Frassino. 4