Page 3 - 1997 N.10 DICEMBRE
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ED È NATALE «Nel quieto ilenzio che avvolgeva ogni cosa, che non voleva bene a Dio, perché non sempre par- mentre la notte giungeva a metà del suo corso, il tuo tecipavano alle riunioni del sabato nella sinagoga e verbo Onnipotente, o Signore, è sceso dal cielo, dal soprattutto perché non compivano le purificazioni trono regale» (Sap. 18, 14-15). rituali a cui tanto tenevano gli Ebrei zelanti. Ma il elle loro credenze popolari gli ebrei dicevano Signore, che legge nel cuore, vede la loro bontà; per che il Mes ia sarebbe nato di notte, ma nessuno sa- questo fa a loro per primi il lieto annuncio della na- peva che il figlio di Dio sarebbe entrato nel mondo scita del Messia, trascurando i sapienti e i potenti. in punta di piedi. Tutti si aspettavano qualche Le persone che con più gioia ricevono doni sono i grande egno, qualche poveri, e i pastori erano prodigio strepitoso. tra quelli. Ai ricchi e ai Tutti i aspettavano di sapienti, a quelli che si \'edere la gloria di Dio credono importanti, è manifestarsi in modo difficilissimo fare doni: grandio o. hanno già tutto. Per i Invece Gesù venne al poveri invece è diverso, mondo come tutti i tutto serve, tutto è utile, bambini. La sua casa, tutto è gioia. Il povero è una grotta; la sua culla, sempre pronto ad acco- una mangiatoia. Ad ac- gliere e ringrazia- coglierlo c'erano solo re. Così fecero i pasto- aria e Giuseppe. Tutto ri con il più grande que to ha un signifi- dono che Dio fece cato. Gesù viene tra noi all'umanità: Gesù, il fi- per ervue, non per co- glio suo. mandare; per salvarci, Dopo l'annuncio ai non per punuc1; per pastori gli angeli si al- portare gioia, non per lontanarono cantando: paventarci. Vuole che «Gloria a Dio nei cieli e noi lo accogliamo come pace agli uomini che ami o non che lo te- Egli ama». I pastori, miamo come padrone. dopo aver visto Gesù ri- Per que to nasce bam- ferirono ciò che del bino. n bambino non bambino era stato detto fa paura a nessuno. Un loro e quelli che ascol- bambino è la gioia di tutti. Le prime persone che tavano si stupivano delle cose che i pastori dice- Yanno ad accogliere Gesù sono i pastori, figura non vano. troppo di tante anche per la nostra passata genera- Se vogliamo che il Natale sia veramente la nostra zione. Come al olido dormivano accanto al loro festa, non dobbiamo accontentarci di contemplare gregge. radunati a gruppi, per farsi compagnia e di- Gesù nel presepe. Dobbiamo diventare gli angeli di fender i dal freddo. Una luce e la voce dell'Angelo: Natale, che annunciano con la vita che Gesù è ve- «E. nato per Yoi a Betlemme un Salvatore, gioite!». nuto per stare in mezzo a noi e per salvarci. Come i La ri po ta è pronta. Si alzano e, lasciato il gregge, pastori dobbiamo gridare a tutti che Gesù ci ama e vanno in ieme a Betlemme ad accogliere Gesù, il rimane tra noi per insegnarci che è bello vivere. E dono di Dio. I p a tori erano persone disprezzate se Gesù si è fatto dono per noi, anche noi dobbiamo dalla gente per bene di allora, soprattutto dagli farci dono per gli altri. scribi e farisei. Erano considerati peccatori, gente Don Vincenzo 3
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