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1 o LUGLIO 2012 CONCLUSIONE NOVENA AL SANTUARIO DEL FRASSINO IN OCCASIONE DEL 500° iamo qui nel luogo iniziato e costruito di lì a vendo con la processione, con il S. Rosario, con il S poco dall'Apparizione della Madonna a Petruc- ricordo di quell'evento, è quanto fa corrispondere cia, grazie anche alle due pertiche di terra che Gio- qualcosa di grande, di unico, anche nella nostra vannino da Berzi donò per la costruzione che noi vita. onoriamo proprio questa sera proprio con la nostra Maria si fa dono, Lei nella sua grandezza non si è preghiera. chiusa in una aristocrazia, ma si apre a noi col suo Come Petruccia, qui ci inginocchiamo e pre- sguardo, con la sua presenza, con il suo dono non di ghiamo presso la fonte. beni ma di Bene e di Amore. Petruccia forse non capiva, come noi non sempre Siamo alla vigilia di questa grande festa e ad ogni capiamo, le ragioni del male, ma sempre trovava una grande vigilia, della nascita di Gesù, dei suoi primi ragione per dire una preghiera affinché quel male miracoli, della sua Risurrezione il Sabato Santo, non fosse staccato dalla consolazione di Dio e po- della Pentecoste e oggi vigilia del Suo ritorno glo- tesse essere di aiuto per tanti bisogni di grazia che rioso in terra, sempre c'è Maria. solo Dio sa e che aspetta di realizzare con l'offerta La Chiesa ogni sabato si affida a Maria per prepa- anche della nostra vita. rare la festa del giorno del Signore, che è la dome- Siamo qui come Petruccia in particolare per es- nica. E così noi in questa sera ci affidiamo a Lei, ci sere vicini a Maria nostra Madre, ma direi che siamo consacriamo a Lei e tornando a casa glorifichiamo qui perché Maria vuole essere più vicina a noi. Con Dio come Petruccia al suo ritorno alla Scullera, Maria viviamo questo cinquecentenario. come i pastori nel ritornare alloro pascolo e gregge, Qui 500 anni fa c'era una pastorella a raccogliere come noi nel tornare alle nostre case. la grazia e l'invito di Maria e oggi anche noi siamo Allora crederanno anche a noi quando racconte- come quei pastori che accolgono e annunceremo le remo e la nostra parola sarà degna di fede. grazie di questo incontro con Maria. Dio benedica questo anno del 500° tanto atteso e Nessuno di noi, forse, sta vedendo Maria come preparato, Maria accompagni e interceda per le no- l'ha vista e sentita Petruccia, ma ciò che stiamo vi- stre famiglie e comunità tutte . • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • l luglio 2012 - VIGILIA 500° CELEBRAZIONE EUCARISTICA CHIESA DI SCULLERA Omelia di Don Vincenzo Valle ari fratelli e sorelle, siamo qui nel luogo dove la strumenti artificiali, con internet, ma soprattutto e Ctradizione ci dice che visse Pierina Carobbio, innanzitutto con le cose più umane e semplici che definita dal testimone del tempo Giovannino Zucca siamo noi stessi. Così Pierina avrà comunicato con "La donna del miracolo". quella umanità fatta di lavoro agricolo e casalingo, E' un grande privilegio festeggiare questo 500°. fatta di servizio alla famiglia, fatta di ascolto e tur- Siamo qui come quella donna e come quelle bamento per la sua malattia agli occhi. Ma questa donne del Vangelo di oggi appena ascoltato che ragazza ha comunicato tanto anche a noi per volere anelavano a star bene, a guarire, a comunicare con di Maria Santissima. Ha comunicato una cosa im- Dio. portante, ciò per cui siamo qui oggi: il desiderio di Si comunica con Dio in molti modi e metodi, con Maria di costruire una casa di preghiera perché 6
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