Page 5 - N.128 OTTOBRE 2008
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A nome della Comunità di Gorno hanno letto il benvenuto Andrea Bottani delle scuole medie: Carissimo Padre Lorenzo, a nome di tutta la comunità ti do il benvenuto, o forse meglio, il bentornato tra noi. Le tue visi- te fanno sempre molto piacere, ma siamo ormai abituati a vederti sempre poco e di fretta. Questa però è una visita che ha realmente qualcosa di particolare. Per vivere questo giorno hai dovuto lavorare sodo per diversi anni e !asciarti conti- nuamenteplasmaredallamanodiDio.Inquesto giorno di festa la comunità si stringe, con gioia, intorno a te perringraziareil Signore che sempre compie prodigi attraverso e per, i suoi figli. Lo- diamo il Signore che tiharivestito della Sua gra- zia mediante il sacramento dell'Ordine. Questi giorni di preparazione ci hanno aiutato a prenderei un po' di tempo per riflettere sulla tua e nostra vocazio- ne di cristiani. Ci hanno ridato la gioia e la voglia di seguire ed annunciare Gesù che ci ama! Allora insieme vogliamo festeggiare e ricordarci nella preghiera gli uni gli altri per essere capaci di compiere ciò che Dio ha cominciato in noi . ... e il giovane Alex Borlini per gli amici: Carissimo Frate Lorenzo, noi possiamo dire di averti visto piccolo e già al- lora un bimbo affettuoso. I tuoi cari genitori ci raccontarono di come venisti alla luce, di come crescevi, di come arrivasti al primo grande giorno dell'incontro con Dio: il Sacramento del Batte- imo. Seguirono poi, come per tutti i Cristiani il giorno della prima Comunione e quello della Cre- sima. Non tutti i Cristiani però hanno camminato i tuoi passi; quelli della tua vocazione religiosa che ci lasciavi intravvedere già nei nostri incontri di quel tempo lontano e che esprimevano qualcosa che era tra l'umano e il desiderio del Divino. C'e- rano quelle tue preghiere (soprattutto il Santo Ro- sario) recitate con entusiasmo e religiosità, c'era quella attenzione alla sveglia per andare a servire alla messa; tutti segnali di una vocazione che ti avrebbe condotto a spogliarti di ogni volere terreno per abbracciare la Povertà. Quel grande giorno che ti con- sacra Sacerdote è finalmente giunto e vogliamo dirti con gioia che i battiti del nostro cuore si uniscono ai tuoi e, le tue preghiere, sappilo, saranno sempre accompagnate dalle nostre preghiere in un coro di affettuosa ami- cizia. Ci auguriamo di poterei accostare sempre alla Santa Comunione ricevendola dalle tue preziosissime mani; aiutati dalla tua amicizia, cercheremo di vivere da buoni Cristiani ispirandoci al Vangelo. Sono tante le cose che vorremmo dirti per esprimerti la gioia del nostro spirito, in questo grande giorno di festa per noi, e per tutta la Chiesa. Le riuniamo tutte in un Grande Augurio di cammino affianco a Gesù per la tua bellissima strada. 5
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