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LE VIE CRUCIS NELLA VALLE DEL RISO A GORNO Come da consuetudine quaresimale ormai collaudata vecchio Simeone: "E anche a te una spada trafig- da tempo, si è tenuto il rito della via Crucis nella se- gerà l'anima (Le 2,35)". I discepoli sono fuggiti ma rata di venerdì 14 marzo u .s. I vari gruppi del paese Lei, Madre, con il suo amore soffrì per trasmettere hanno contribuito ad animare le stazioni con preghie- a tutti noi la sua fede e il suo amore che resisterà in re e gesti. eterno. Presso la chiesa di S. Antonio il gruppo missionario Il gruppo Genzianella issando la Croce (presso il par- ha sottolineato che la Passione deve insegnarci non co giochi) ha voluto in ogni modo rappresentare con soltanto a morire, ma ad affrontare la morte con se- le parole della canzone degli O.R.O. "Padre Nostro" renità: "Sia fatta la Tua volontà, allontana se puoi la ricerca di Dio quando si è provati dalle difficoltà, questo calice amaro". dalla fatica e dalla disgrazia. Ci si chiede: "Dove sei Le Taissine nella rappresentazione del carico della adesso Tu?", una domanda che ci si fa anche in tempi Croce (al campo tennis) sottolineavano che di fronte moderni. al dolore e alla sofferenza noi siamo titubanti, pren- Con alcune riflessioni della lettera pastorale del Ve- diamo sempre tempo prima di caricarci la nostra cro- scovo Francesco "Donne e uomini, capaci di Vange- ce, ma l'invito era :"Chi vuole venire dietro a me, lo" e con le immagini del film di Mel Gibson "The rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua". Passion" proiettate sul muro davanti alla sede della Presso la loro sede gli alpini, davanti ad una croce Caritas, il gruppo Avis Aido ha voluto sottolineare la illuminata, con una toccante testimonianza intercalata tragicità della Crocifissione e della sofferenza. dal canto "Monte Pasubio", hanno sottolineato in que- In Parrocchia, l'ultima stazione con la deposizione. sto clima il valore della fatica e della Croce. I pensionati e i nonni vigili concludendo il rito sotto- All'oratorio i catechisti con i ragazzi hanno voluto lineavano che la nostra condizione non deve lasciare animare l'incontro di Gesù in sofferenza con sua Ma- spazio ali 'indifferenza, ma nella società contempora- dre. Con quel gesto Maria dimostra la sua vicinanza nea dobbiamo reagire anche alle ingiustizie senza ab- a Gesù sulla via della Croce ricordando le parole del batterci di fronte alle difficoltà che quotidianamente incontriamo. Con il canto popolare "01 rosare dela stala" facciamo entrare Gesù nella nostra quotidianità. Si conclude con la benedizione di don Giambi e il plauso all' impe- gno profuso dai vari gruppi. Enrico Roggerini
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