Page 8 - N.111 LUGLIO 2004
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hanno spiegato l'utilizzo di queste piante da parte dell'uomo. Lungo il percorso alcuni papà degli gnomi hanno piantato il faggio "Giò" e "Pino" l'abete a ricordo di questa giornata speciale. Il 3 o pannello, posto alla fine del bosco e prodotto dagli studenti della Scuola elemen- tare di Oneta e dalla Scuola Media di Gorno è stato così introdotto: "Attraverso questo lavoro, noi alunni abbiamo approfondito la conoscenza degli animali che vivono nello stagno: speriamo che questa nostra ricerca possa essere utile per far capire a tutti quelli che verranno a visitarlo, l'importanza di questo piccolo mondo, ricco di vita. Nelle Il bosco: una preziosa risorsa da proteggere. nostre escursioni in montagna, quando giungevamo ad uno stagno, a noi ragazzi ve- niva subito la voglia di divertirci a giocare gettando sassi nell'acqua. Dopo aver stu- diato a fondo l'ecosistema stagno, abbiamo compreso che questo comportamento, col passar del tempo rischia di distruggere un prezioso equilibrio che si è stabilito lenta- mente: infatti gettando sassi o materiali nello stagno, pian piano il fondo si alza e gli organismi abituati a vivere in profondità sono portati in superficie dove non possono sopravvivere. Ecco perché ora allo stagno abbiamo pensato di fare un altro gioco: alla scoperta degli animali. Le rane sono i tipici animali dello stagno; oggi abbiamo pensato di portare in questo stagno dei girini come segno di attenzione e di cura per la prote- zione dell'ambiente in cui viviamo". Lo stagno: un piccolo mondo ricco di vita. N el 4 o pannello i bambini della Scuola dell'Infanzia di Oneta hanno rappresentato una storia fantastica di "rane, rospi, principi e principesse"che hanno raccontato al pub- blico presente e che come tutte le fiabe è co- minciata così: "C'era una volta ... ". Ed è così che scuole e territorio si incon- trano per promuovere oltre alle cono- scenze, anche e soprattutto il senso di ap- partenenza alla propria realtà locale, va- lorizzando le risorse ambientali ed umane e concorrendo alla costruzione di mentalità e comportamenti orientati Le nostre storie: per pensare ad un futuro migliore. verso una cittadinanza attiva. 8
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