Page 11 - N.111 LUGLIO 2004
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COM'ERAVAMO ' LA LOCALITA TURBINA E LA GALLERIA RISO-PARINA iamo agli inizi degli anni settanta del se- Scolo scorso e la fotografia riprende alcuni minatori che riposano, dopo una lunga gior- nata di lavoro ed altri operai addetti alla ma- nutenzione, in località "turbina", vicina alla laveria di Riso. Da questa località, ripresa nel!' altra foto- grafia, si diramano le gallerie del "Riso-Pa- rina" e del "Noble". Ecco come vengono de- scritti i primi chilometri della "Riso-Parina" in un articolo dal titolo: "Ricchezze della Bergamasca - Le miniere di zinco della Valle del Riso" pubblicato nel 1927 nella "Rivista di Bergamo": "Entriamo adesso nelle viscere del monte, nel tunnel che ci porta alle galle- rie ove avviene lo scavo del materiale zinci- fero. La galleria, penetra nella montagna, di- ritta, piana, comoda. Dei binarietti lasciano scivolare rosari di vagoncini colmi di mine- rale, che cavalli o muli abituati all'oscurità trascinano. A mille e cinquecento metri ad- dentro nel monte, in una grotta scavata a fu - ria di mine, è installata la centrale elettrica... ::~.} ·: ~~~-= _::; ·=, Questa centrale che funziona da due anni L..---.....;.;:...-....... ...:......o;....._..;;.. _____ ...:...... __ -"-....;...------...:......------' (quindi dal 1925) sviluppa le forze necessarie a mettere in La miniera, meglio le miniere della Valle del Riso, rami- attività piena la miniera, e può anche fornire l'illumina- ficano nel grembo della montagna più che cento chilometri zione a molti paesi come Gorno, Oneta, Oltre il Colle. di gallerie per ogni senso, in alto e in basso, di sbieco, tra- sversalmente. Qui s'apre il buco di una "di- scenderia", cioè d'una galleria di scavo che discende. La galleria è angusta, diseguale, e il ter- reno sdrucciolevole, inclinato spesso come una scala. Discendono i tubi del! ' aria com- pressa, che mettono lontano in azione i mar- telli peJforatori ... Il minerale estratto viene sollevato a mezzo di piani inclinati, e lo sca- rico si compie automaticamente ". Chi vi ha lavorato all'interno ed anche co- loro che l' hanno solo visitata riconoscono questa descrizione perfetta, sicuramente cor- rispondente alla realtà. Speriamo che negli anni a venire, ormai le miniere sono chiuse dal gennaio del 1982, si possano vedere "rosari di vagoncini" non "carichi di minerale" ma di turisti, studiosi, scolari e studenti. Sarebbe un bene per la nostra comunità. Amerigo Baccanelli 11
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