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utti i Parroci passati nella margherite che raccoglievamo Tnostra comunità hanno la- nei prati. . . ciato un'impronta di come si "Pezzo forte" per noi ragazzi possa vivere il mese di maggio, era anche il pensiero serale, ge- mese dedicato alla Madonna, e neralmente tratta va dei miraco- edremo in seguito, aiutati, dal li di Fatima, che il Parroco ci ricordo di due persone di una narrava, naturalmente andava certa età appartenenti alla n.o- sempre tutto a buon fine. stra comunità, come hanno VIS- Il bello era anche per il dopo suto nella loro gioventù detto rosario: il gioco a "citato" (ri- periodo ed i ricordi che hanno cerca degli amici che si nasco n- conservato nel loro cuore. devano) e a "ciche" per i ragaz- Voo-liamo prima però, aiuta- zi (biglie da giocare in _vari mo- ti da ~randi personaggi, che di). Dopo l' imm.an~abile ~ene­ hann; vissuto la loro vita con il dizione della rehqma, tutti fuo- "Rosario", cosa considerano ri a svagarsi, s ent.end~ p~i questa preghiera. . . un' altra predica dm ~emto.n, Giovanni Paolo II, mtervista- quando facevamo tardi per n~­ to da Vittorio Messori afferma: casare. Quello che sempre n - "Nella preghiera, dunque, il ve- corda è il bel tabernacolo posto ro protagonista è Dio, che co- sull'altare, la benedizione con stantemente libera la creatura la reliquia, la bella effigie di dalla schiavitù della corruzione Maria con il bambino e la sua e la conduce verso la libertà, per coroncina, e sopra due angeli la o-loria dei figli di Dio". che sostenevano una grande ComenonricordareGiovan- corona incastonata di perle". ni XXIIP che nel suo "Giorna- Gemma Maringoni, già da le dell'anima" ci consegna: "Il Parroci ... a Maggio allora impegnata in gruppi ec- rosario è il miglior passaporto clesiali, conferma quanto detto per il cielo, ed anche lui ricono~ precedentemente,. e ci ric~rda sce come qualche volta non CI . quasi sempre davanti all'altare. della che 1' impegno di preghiera fu che la materialità della preghiera Madonna nella chiesa parrocchiale. proseguiva anche in giu.gno, :nese de- vocale ed occorre assumere una for- dicato al Sacro Cuore d1 Gesu. Diversamente Don Giovanni Bo- male e'solenne promessa a Maria, di sio ha cominciato ad ... esportarlo, os- "In questo mese, avendo l' i~ carico recitare il rosario con speciale devo- sia ha privilegiato la recita portando di tenere in ordine l'altare dedicato al zione". . nelle varie contrade, alle vane Santel- Sacro Cuore, tra giovani ragaz~e fa~ Venendo a noi, non possiamo che n - cevamo a gara a chi curava. meglio gli le, nelle abitazioni private fornite di petere le raccomandazioni d~i nostri arredi sacri, dovevo garantire con una Pastori che, concordemente npetono piccole grotte con la Madonna pre- buon.a presenza, i gruppi~ anim~re la ovente: "Il Rosario non è una lunga senti in paese. . funziOne. Era anche un occasiOne, cantilena, una ripetizione meccanica Vogliamo proporvi la prima testi- dati i tempi, per trovarci sul sagra~o e di parole senza vita, tanto.meno un~ monianza, quella di GraziosaRogg~­ scambiarci tra di noi i nostri segreti ed o-ara di velocità nella preghiera. Non e rini che ricorda e conferma come Sia i nostri progetti, finendo poi con qual- rim~sto nel cuore di quei ... giovani ~eppure una sequela ~i preghiere.det- che pettegolezzo di paese"· . tecon l'unico scopo d1 assolvere 1 do- d'allora il ricordo, e l'ansia di vivere Senza tanta pretesa letterana ab- Yeri religiosi o di ottenere grazie". maggio, non solo per i.l r~sario, ma biamo esposto come eravamo a_llora, l'occasione dello stare ms1eme dopo Ricordiamo anche quello che nel in alcuni momenti della nostra VIta re~ 19 -g ul mensile di Gorno "Fior di e vivere felici con i giochi della loro ligiosa, con una sola speranza, che I \!onte" il Parroco Don Gotti scriveva: giovinezza. nostri figli possano. nc?rda~e tra ... ~'Ritorna nell'incanto della natura, il Sono una nonna ultraottantenne (ci cinquantanni il rasano d1 ogg1. me e dedicato alla Vergine con la pra- confida Graziosa) e provo tanta no- Enrico Roggerini ti della funzione serale e dell' osse- stalgia per quegli anni, Don Cavagna nella vecchia Chiesa della Madonna quio quotidiano. on è una. novità è una tradizione: in questa antica devo- (la parrocchiale era i? costr~zione ), ci Nella fotografia la statua zione però deYe trasfondersi uno spiri- radunava la sera per Il rosano. dell'Immacolata esposta nella t o nuoYo ialmente quest'anno". All'inizio c'era lo scoprimento del chiesa delta Madonna delle quadro raffigura?te l'im.magine sa- n caso vuole h e Don Severino Ti- Grazie durante le celebrazioni cra di Maria con Il bambmo, (era un raboschi i a morto nel mese di Mag- dell'Anno Mariano, nei primi aio che con Don Giu eppe Magni e panno che poi si rimettev~ a fine f~n­ o , . . zione) e vedo ancora nei vasettl le anni '50 del secolo scorso. Don Vincenzo affei , recitavano 10
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