Page 5 - 1989 N.12 DICEMBRE
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Giovani e disagio: Differenze generazionali e ruolo educativo della famiglia Parlare di droga, emargina- Per chi usciva da situazioni diffi- su questo punto è di allontanare zione, disagio significa adden- cili il lavorare per raggiungere i genitori dai figli, entrambi trarsi in una vasta problematica, queste cose dava SENSO alla fa- chiusi nei pregiudizi. sicuramente complessa. Esisto- tica ed era fonte di gratificazio- Sforzarsi davvero di capire· la no questioni personali, st>ciali, ne. Sempre schematizzando e diversità dei giovani di oggi è un educative, cuturali ed economi- semplificando possiamo dire che primo passo importante nel re- che. La mia scelta, per questo i giovani e gli adolescenti attuali cupero del ruolo educativo della scritto, è di proporre al lettore percepiscono il proprio benesse- famiglia. Si consideri poi che la una sola chiave di lettura e non re come «normale e scontato», televisione ed i mass-media in vuole assolutamente pretendere l'averlo non procura la stessa genere hanno avuto negli ultimi di esaurire il tema; la utilità di soddisfazione (non ha lo stesso decenni uno sviluppo vertigi- trattare giornalisticamente il «valore») come per i genitori. noso. Gli adolescenti sono bersaglia- problema della droga, credo Dico questo anche se è chiaro ti da mille modelli ed indicazio- possa essere solamente quello di come i giovani siano dei formi- ni; se la famiglia arretra nel ruo- dare spunti di riflessione e di di- dabili consumatori. Abbiamo lo educativo, ecco questo spazio battito. sentito spesso frasi di questo to- viene occupato da altre agenzie Generalizzando possiamo dire no: ... cosa vogliono questi gio- (spesso tutt'altro che educative) che i giovani e gli adolescenti dei vani: hanno tutto e non sono e l'adolescente si ritrova da solo nostri paesi sono figli del boom contenti, noi avevamo poco e ad orientari fra mille valori, mo- economico, i loro genitori sono stavamo meglio». de e modelli e rischia di smar- figli della guerra e del dopo È chiaro che la soddisfazione rirsi. guerra. Coloro che hanno vissu- dei bisogni materiali non realiz- Questa vuole essere la mia to la tragedia della guerra e le za automaticamente la risposta provocazione (ho parlato di una grandi difficoltà del periodo suc- ai BISOGNI MATERIALI che cosa tra le mille possibili), credo cessivo, hanno dovuto far fronte ogni uomo ha: bisogno di senso, che possa nascere un dibattito, soprattutto a BISOGNI MA TE- bisogno di relazione, bisogno di magari anche sulle pagine di RIALI contribuendo a far di- espressione, etc. Ma l'essere gio- questa rivista, circa questi temi ventare valori alcuni traguardi vani ed insoddisfatti o annoiati assai rilevanti per le famiglie e importanti (e importanti lo sono non è una colpa, ma una condi- quindi per la comunità locale. davvero): la casa propria, il la- zione di difficoltà. Credo che il Giovanni Filisetti voro, la tranquillità economica. rischio che si corre nelle famiglie Assistente Sociale NOT Anno Nuovo: Campagna Abbonamenti Si comunica che la quota di abbonamento per il 1990 al giornale «In Val del Riso» è fissata in L. 15.000. Leggete e diffondete <> 5
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