Page 2 - 1989 N.12 DICEMBRE
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NATALE 1989 In questo S. Natale vogliamo essere uomini nuovi in questo gni, ed io veglio pensando al mi- portare a tutti una riflessione nostro mondo tanto bisognoso stero di Betlemme «vieni, vieni, prendendo spunto da uno scritto di pace e di serenità. Gesti, io ti attendo». di Papa Giovanni allora venten- «Mi debbo preparare con at- Maria e Giuseppe sentendo ne alla vigilia del Natale dell'an- tenzione speciale a questa sua l'ora vicina, rifiutati da tutti si no 1902 ne «Il giornale dell'a- venuta, perchè ne spero vantaggi danno alla compagnia. lo sono nima». ! immensi. un povero pastore, non ho che Questo suo scritto diventi per Il mio cuore deve riposare vi- una misera stalla, una piccola noi stimolo sincero, affinchè an- cino al tabernacolo, trasformato mangiatoia, alcune poche pa- che noi abbiamo ad aprire il no- in questi giorni nella capanna di glie; offro tutto a voi, compiaçe- stro cuore alla venuta del figlio Betlemme: «vieni o Gesti, non tevi accettare questo povero tu- di Dio, aprire la nostra mente al- tardare; ora la mia anima ripose- gurio. Ti affretta, o Gesù, eccoti la Sua volontà, dare il nostro po- rà nella speranza». il mio cuore; l'anima mia è pove- co che siamo perchè ci sappia Già la notte è inoltrata, attor- ra e nuda di virtù, le paglie di trasformare con il Suo amore ad no a me dormono i miei compa- tante mie imperfezioni ti punge- ranno, ti faranno piangere; ma, o mio Signore vuoi? è tutto quel poco che io ho. Mi commuove la tua povertà, mi intenerisce, mi trappa le lacri- me; eppure io non so qual cosa di meglio offrirti. Gesti abbellisci l'anima mia con la Tua presenza, adornala con le Tue grazie, abbrucia que- ste paglie e cambiale in soffice giaciglio al Tuo corpo santissi- mo. Gesù ti aspetto, i cattivi ti rifiutano, fuori spira un vento glaciale, vieni nel mio cuore, so- no poverello, ma ti riscalderò più che posso, voglio che ti com- piaccia del mio buon desiderio che ho di darti buona accoglien- za, di volerti un gran bene, di sa- crificarmi per Te. Alla Tua volta tu sei ricco, ve- di i miei bisogni; Tu sei fiamma di carità e mi purificherai il cuo- re di tutto cià che non è il Tuo cuore Santissimo, sei la santità increata, e mi colmerai di grazie fecondatrici di vero progresso nello spirito. Vieni Gesù, ho tante cose da dirti ! ... tante pene da confidar- ti! tante promesse, tante spe- ranze. 2
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