Page 9 - 1995 N.9 OTTOBRE 1995
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segnanti, a rispettare tutti e tutto di IL NUOVO PRETE quella casa meravigliosa in cui Dio l'ha inserito. Poi, Vincenzo si fa adolescente e giovane: si apre alla scuola supe- Il nuovo parroco Don Vincenzo Costruiscono la loro famiglia riore, al mondo del lavoro, alla so- Valle che già tutti conoscono per- sull'amore, quello vero, non fatto cietà, tra esitazioni ed entusiasmi, ché per alcuni giorni ha abitato la di parole vuote, ma di piccoli gesti coerenza e contraddizioni. casa parrocchiale di Cantoni, quotidiani, di sguardi d'intesa ... e I genitori vegliano su ~i lui, par- verrà festeggiato dalla nostra co- sul loro rapporto con Dio, una pre- tecipano alle sue scelte. E una par- munità parrocchiale, insieme a senza costante, una compagnia tecipazione fatta di esempi, di ge- quella di Oneta, il 29 ottobre. vissuta nel quotidiano della vita sti, di educazione, di esperienze A lui, parroco per la prima domestica; non cercano lontano la offerte ma anche di preghiera, di volta, rivolgiamo i nostri più fer- loro felicità, non nelle cose straor- invocazione che diventano ancora vidi auguri. dinarie, ma nelle ordinarie, nel vi- più vere quando aprono gli occhi Pubblichiamo di seguito un ar- cino, nel vivere comune della e ... scoprono la "cotta" solenne, ticolo tratto da "Insieme ", il bol- gente semplice, di una famiglia di quasi una sbronza, del figlio ... ! A lettino parrocchiale di Oltre il paese dove tra pentole, stalla e ro- Vincenzo non è mai capitato di in- Colle. sari si snoda la storia di un "Sì" le- namorarsi così! Tutto è successo a gato a tanti altri "Sì" di minor ri- MEDJOUGORJE. lievo, talvolta, forse, ma non meno L'ha incontrata là, per la prima STORIA DI UN SI totalitari. volta, quella semplice ma affasci- Poi un giorno ... Dio li guarda nante ragazza di nome Maria: una Una famiglia come tante. con occhi pieni di tenerezza: carezza di Dio Padre, che gli ha la- Lui, Piero, fa il contadino; lei, prima un annuncio ... poi una na- sciato intravedere il Suo volto, at- Pasqua la casalinga. Vivono in un scita! Come tante! traverso il volto del Figlio. A paesino di montagna, Oltre il VINCENZO: la gioia di un fi- niente gli serve distrarsi, pensare Colle adagiato ai piedi delle glio, di un bambino comune, ma ad altro: il suo chiodo fisso sono Prealpi Orobiche. anche la responsabilità, l'impegno loro. La cotta cresce sempre più ... La loro è una casa semplice, in comune di crescerlo con le mille fino a diventare come l'aria che si via Capriana. Anche la loro vita è attenzioni dei genitori di oggi ma respira: indispensabile. senza pretese: la vita di una fami- anche di un tempo: le cure dei Lui, il Creatore delle galassie e glia come tante: Piero è appassio- primi anni, l'asilo, la scuola ele- del buio, il Creatore della luna e nato al suo faticoso lavoro di alle- mentare e media, con l'attenzione della stella alpina, il Creatore vatore. La pace dei prati, dei bo- agli orari, ai pasti, ai progressi dell'acqua e della neve, il Creatore schi, delle montagne, l'amore per nell'apprendere. d'ogni cosa, s'è scelto il grembo gli animali, la sobrietà e la sempli- Insieme la preoccupazione di di quella ragazza per portarlo alla cità del vivere in montagna fanno insegnargli a comportarsi bene, a luce. Ha voluto una mamma per parte del suo bagaglio di uomo "fa ol brao" con i superiori, gli in- essere uomo come gli uomini e per profondamente radicato nella ci- parlare la loro stessa lingua viltà contadina. Possiede le virtù d'amore. della sua terra: ama lavorare con A tanto amore Vincenzo non tenacia con spirito di sacrificio, in SALUTO A DON LINO può resistere; risponde con gioia silenzio, in un costante atteggia- ed entusiasmo il suo primo "SI". mento di umiltà fiduciosa nella La popolazione di Cantoni Per lui comincia una vita nuova, provvidenza. La sua vita è lontana si è riunita domenica 17 set- in seminario. Piero e Pasqua capi- dal ritmo sempre più frenetico del tembre attorno a don Lino scono che il loro figlio, il loro nostro mondo che non sembra che è stato pastore della par- unico figlio, non è per loro ma per aver tregua con la sua spirale di bi- rocchia negli ultimi anni, per la Chiesa, per l'umanità. sogni "costruiti". salutar/o e ringraziar/o per E con Vincenzo si abbandonano Pasqua, sposa forte ma al tempo l'opera svolta. a Dio e a sua Madre e pronun- stesso dolce e serena, ogni giorno La comunità gli ha augu- ciano, con umiltà e sofferta fer- riordina la casa, sale in paese per rato un buon proseguimento mezza, il loro "Sì" alla stupenda le spese, prepara i pasti. Lavora, nello svolgimento del suo mi- storia d'amore che Dio, a loro in- medita, prega e, forse nello stile di nistero nella nuova parroc- saputa, ha intessuto, nel loro Maria «conserva tutto nel suo chia di destinazione. cuore, nella loro casa, nella loro cuore». vita. 10
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