Page 3 - N.131 LUGLIO 2009

Tanti passi per un solo fine: aiutare il Malawi onostante il maltempo, dome- N nica 26 Aprile si è radunata nella piazza di Riso un bel po' di gente per la ormai consueta "cam- minata in Val del Riso". Forse per- ché il tempo non è poi così cattivo quando l'obiettivo è diverso dal ga- reggiare per vincere una coppa o stabilire un nuovo record di percor- renza dei quasi 13 km che separano Riso dal colle di Zambla. Eravamo in circa 160 partecipanti, su circa 1400 iscritti. C'era chi dava le ultime rifiniture ai muscoli con dei massaggi; chi si scaldavacondellecor- sette; chi cercava di metter paura agli altri partecipanti con delle battute; chi se ne stava sotto il tetto di San Rocco sperando smettesse di piovere. Insom- ma c'era di tutto un po' : dagli agonisti ai classici passeggiatori da parco. Ciò perché si son percorsi quei 13 km rende tutto meno faticoso e pesante. E se che conta, però, è che ci siano stati par- durante il percorso si è trovata anche compagnia per "contarla su un po"' la tecipanti e iscritti dediti a sostenere "camminata in Val del Riso" credo abbia raggiunto un altro anno il suo fine l'iniziativa della camminata. prospettato: camminare insieme per sostenere altre persone che non sono Anche quest'anno il fine di que- insieme a noi, ma che possiamo sentire vicine. sta iniziativa era aiutare-sostenere Perciò ... anche l'anno prossimo si tenterà di battere ogni record: iscritti, un progetto di Padre Bruno Epis in partecipanti, tempo di percorrenza del tragitto ma, soprattutto, "record di Malawi: la costruzione di scuole per passione per il prossimo". A presto. ragazze e tutto ciò che alle scuole è legato (case per professori, abita- zioni e servizi per le studentesse). Sembra una cosa normale e ovvia, Unità Pastorale Val del Riso ma il fatto di costruire scuole è un tentativo di gettare le basi per un fu- turo un po' più rassicurante, umano e, forse, felice. Vedere Padre Bruno all'arrivo al colle di Zambla; sentirlo ringra- ziare, commosso, tutti quelli che han partecipato alla camminata (han detto di più i suoi occhi che le sue parole); vederlo distribuire i premi- coppe, è stato un qualcosa di com- movente: si è constatata la enorme passione che quell'uomo della no- stra valle ha messo, mette e metterà a servizio delle persone che incon- tra. Si è proprio toccato con mano che "fare il missionario" è una que- stione di cuore e non di interesse; è un pensare al futuro degli altri Giovedì 4 giugno dalle Parrocchie della Val del Riso alla prima che al proprio. Parrocchia di Trepalle (Livigno), la più alta d'Europa (mt. 2.200). Arrivare al traguardo e pensare al 3