Page 6 - Microsoft Word - Livio Cambi

Le calamine in questione presentano un alto tenore di calce, dovuto alla ganga calcareo-dolomitica, che reca anche un relativo alto titolo di magnesia. Quello di Riso e di Masua, soprattutto, recano una elevata percentuale di silice solubile, in forma di silicato di zinco. Altra caratteristica negativa negli stessi minerali è data dalla presenza di fluoro, che nei prodotti di Riso ha toccato i 500 g/t e li ha talvolta superati. Il titolo più basso si ha nella produzione di Auronzo, che ha alimentato per modesta frazione l’officina di Nossa. L fluoro è apportato in generale dalla fluorina della ganga. Per i caratteri chimici cui accenno, si è imposta la calcinazione solfatante preventiva delle calamine che dovevano affluire a Nossa. Il trattamento venne da me individuato e studiato nel 1946-47, con ricerche eseguite presso l’Istituto universitario che dirigo (2). Tale condizionamento termico preliminare si è dimostrato essenziale per l’applicazione razionale della lisciviazione solforica delle calamine stesse. La nota calcinazione semplice antica, a circa 900°, vale per eliminare l’anidride carbonica e l’acqua. Per l’elettrolisi, è necessaria anche in alcuni casi, per distruggere sostanze organiche naturali presenti; oggi vale anche ad eliminare i reagenti organici, introdotti con la flottazione, che altererebbero i processi di lisciviazione e depurazione.