Page 3 - N.157 DICEMBRE 2015
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NATALE 2015 Caro Gesù bambino: siamo oramai nell’imminenza del Natale e ancora una volta vieni a bussare alla porta del nostro cuore. In un momento diffcile e un po’ crudele di questa umanità che non trova pace e mette di mezzo il suo dio per eliminare gli avversari con orrende stragi cri- minali. Veramente abbiamo bisogno che ancora una volta tu venga ad abitare la nostra terra per dirci che l’amore è più forte dell’odio che la vita alla fne la vince sulla morte. Il Dio di Gesù Cristo è il Dio che offre la sua vita per gli altri e non la chiede se non per offrircela di nuovo più piena. La vita eterna appunto. far parte della nostra vita e allora prepariamo la ca- Alcune domande mi si affollano alla mente in questi giorni di imminente attesa del Natale. panna del nostro cuore per accogliere il Dio con noi. Abbiamo bisogno che venga a portare un po’ di pace non solo nel mondo ma anche e soprattutto nei nostri ✔ Ma veramente stiamo aspettando il Signore Gesù?. cuori così impauriti dalle terribili notizie che ci fanno sentire accerchiati dal male e sull’orlo di una guerra. ✔ Ma perché facciamo così fatica a dare un po’ di tempo al Signore? Abbiamo bisogno che venga ad abitare con noi per sollevarci dalle inevitabili fatiche che anche in questo ✔ Ma cosa abbiamo di così importante da fare per non trovare tempo per incontrare Gesù eu- anno ci hanno accompagnato: malattie, lutti, fatica a caristia? sognare un domani migliore… Abbiamo bisogno che venga ad abitare con noi per ✔ È proprio così faticoso trovare una mezz’oretta o un’ora per inginocchiarci davanti al Santissi- darci ulteriore speranza non fondata sui sogni ma sulla sua parola che non viene mai meno. mo? Di fronte a noi si aprono scenari di grande diffcol- tà l’affrontarli da cristiani ci aiuterà a viverli con più Sarà anche vero che non è tutto bene l’andare a Messa, serenità attraverso quegli atteggiamenti di solidarietà, ma se manca questo alla fne la nostra fede si impove- risce, diventa arida e perde il centro del suo credere. di accoglienza, di condivisione (in una parola di CA- RITÀ) che sono la conseguenza del nostro essere cri- La S. messa è il Natale di ogni giorno nel quale Gesù entra nella nostra vita per portarci nella sua. stiani. L’anno giubilare della misericordia ci aiuterà a Credo sia una scusa anche quella di dire che non è tut- rifettere sul signifcato dell’amore di Dio per noi. An- che per questo abbiamo bisogno che Dio rinasca nel to bene l’andare in chiesa, o dire che chi va in chiesa è peggio degli altri. Già questo è un giudizio temerario nostro cuore. nei confronti di coloro che dovrebbero essere nostri fratelli. E poi non basta essere brave persone per esse- Per questo re bravi cristiani. Semmai è vero il contrario. Buon Natale e buon anno a tutti Chiediamo a Gesù di entrare nella idea che il Natale è un po’ tutti i giorni perché sempre Gesù desidera di d. Giambi 3
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