Page 6 - N.113 DICEMBRE 2004
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RIFLESSIONE SUL VOLONTARIATO CON LO SGUARDO DELLA FEDE l fenomeno del volontariato si è mol- aggiunge all'azione delle motiva- continua ripresa contro ogni scorag- I to diffuso negli ultimi anni, investen- zioni specifiche, una visione origi- giamento. do sia l'ambito ecclesiale, sia la società nale della vita e della storia, il so- Tra i valori di cui il volontariato si fa civile. Esso, come sinonimo di servizio stegno di sicure risorse spirituali. portatore ricordiamone alcuni, osser- gratuito e disinteressato a favore della vandoli alla luce della Sacra Scrittura. comunitàesoprattuttodeisuoimembri La fede offre la risposta ad alcuni più deboli, dei poveri e degli "ultimi", è grandi perché il volontariato prima o l. Individualizzazione dei rapporti sempre esistito nella Chiesa, e si è via poi si deve porre: perché ogni uomo, personali via realizzato in modi diversi, in rispo- anche l'ultimo emarginato, ha uguale 2. Solidarietà e responsabilità reci- sta alle realtà e ai bisogni emergenti nel dignità? Perché siamo responsabili gli proca contesto sociale. Giovanni Paolo II più uni degli altri? Perché la storia è rego- 3. Impegno per la promozione e la li- volte, durante il suo magistero, ha avu- lata dalla legge dell'amore? Di fronte a berazione dell'uomo to parole di riguardo nei confronti del tanti interrogativi la fede ci ricorda la 4. Continuità volontariato, definito nostra origine: venia- 5. Spirito di servizio come "Il segno e mo dalla Trinità, che è 6. Gratuità e disinteresse. l'espressione della ca- Dormivo e sognavo una comunità di perso- Consideriamoli uno alla volta rità evangelica, che è che la vita era gioia. ne, siamo tutti figli del- dono gratuito e disinte- Mi svegliai e vidi lo stesso Padre, quindi, l -L'individualizzazione dei rap- ressato di se stesso al che la vita era servizio. appartenendo ad porti personali. II rapporto interper- prossimo, particolar- Volli servire e vidi un'unica famiglia sia- sonaleche siinstauracon il volontaria- mente ai più poveri e ai che servire era gioia. mo chiamati a realiz- to, diventa la via attraverso la quale af- fermare che ogni uomo è importante, più bisognosi". Lo stes- zarci insieme. Ogni Tagore so Pontefice si è fatto emarginazione, ogni ogni vita ha un valore incalcolabile e insostituibile, ogni persona è portatri- carico di proseguire e sopraffazione o sfrutta- ce di valori ... Con l'uomo Dio instaura approfondire l'aspetto etico del volon- mento dell'uomo è violenza usata alla tariato: "In una società dominata dalla propria identità umana. un dialogo profondo, con l'obiettivo brama dell'avere e del possedere per Nella ricerca del "come" servire, la della salvezza, ma nel pieno rispetto consumare, i volontari compiono una fede presenta come punto di riferimen- della libertà della persona. scelta tipicamente cristiana, quella del to e quadro di verifica la persona di Ge- 2- La solidarietà e responsabilità re- primato di donare. E' il dono di se stes- sù. Egli ha espresso il suo amore: ciproca. In che modi il volontariato si si, è un essere ancora prima che un fare fa portatore di questo valore? • come alleanza, quello che caratterizzai! volontariato". • come liberazione, Scoprendo la solidarietà e applican- C'è da fare una distinzione travo- • come promozione umana integrale, dola innanzitutto nel sociale. Ricor- lontariato di matrice laica e volonta- • come preferenza per gli ultimi. diamo le parole di Giovanni Paolo II riato di matrice cristiana. nella "Sollecitudorei sociali s": la soli- Questa distinzione non costituisce Nella visione di Cristo come centro darietà " ... non è un sentimento di vaga un giudizio di valore sull'esperienza, della storia, che da senso alle cose, na- compassione o di superficiale intene- ma è necessaria nel momento in cui il sce l'esigenza rimento per i mali di tante persone vici- gesto del donare si inserisce all'interno • di superareillivellodelle buone in- neelontane. Al contrario: è la determi- di un cammino educativo e formativo. tenzioni per allargare l'impegno di nazione ferma e perseverante di impe- • Se da un lato è vero che il volontaria- liberazione alla dimensione sociale. gnarsi per il bene comune: ossia per il to cristiano non può non collaborare bene di tutti e di ciascuno, perché tutti E' inoltre esigenza evangelica per il anche con coloro che sono spinti al siamo veramente responsabile di tut- volontariato cristiano, quella servizio da motivazioni filantropi- ti". (n. 38) che o umanitarie, sapendo che in • di muoversi insieme, in gruppo an- Nella prospettiva cristiana la vali- qual iasi gesto di carità c'è un an- che per indicare visibilmente la co- dità della solidarietà è data nuncio, anche se implicito, mune vocazione comunitaria. E infi- dali' evento stesso che è al centro dell'Amore di Cristo, e che la fede ne il pensiero di della fede: l'incarnazione. Con l'in- cri tiananongarantisceperilcristia- • lavorare per un progetto che ci su- carnazione non c'è più separazione no n è unamigliorequalità, nèuna più pera e che è garantito dalla presenza tra una storia santa, fatta da Dio e i cura efficacia del servizio, del Signore, offre al volontariato cri- una storia profana, fatta dagli uo- • d an · altro è anche vero che la fede stiano il dono della speranza e della mini: tutta la storia è storia di sal- 6
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