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Il CAI VAL DEL RISO: SPELEOLOGI PER UN GIORNO Il razie all ' idea di Sergio e GGianni, consiglieri della no- stra sottosezione CAI, dopo tante escursioni abbiamo potuto speri- mentare anche un ' incursione. Obiettivo è la grotta che gli spe- leologi definiscono "la più bella della Lombardia": il "Biis di tà- coi", situata poco sopra gli Spiazzi di Gromo, potremmo dire ... a por- tata di mano. Si tratta di una cavità naturale che parte da quota l 550 m. e scende in diagonale nella monta- gna per circa 280 metri. Noi ab- biamo percorso uno dei due rami principali coprendo un dislivello intorno ai 190 metri. Ebbene, ecco il resoconto di una giornata spe- ciale: 18 ottobre 2003, ore 12,30 Visita guidata al "Biis di Tàcoi". ritrovo presso la sede CAI e par- tenza alla volta degli Spiazzi di trezzature. Tutto funziona ed ec- le concrezioni calcaree che a volte Gromo. Da qui, in circa 45 minuti coci subito introdotti nel buio to- si collegano a formare delle co- di ripida salita lungo il sentiero del tale: accendiamo le pile. lonne. Le nostre guide ci sanno in- monte Redondo , si raggiunge E' iniziata un'avventura speleo- dicare i vari nomi dati alle forma- l'imbocco dove ci si prepara al- logica che prosegue tra sorprese, zioni: qui la fantasia ha lasciato l'entrata. timori e stupore; fra lo strisciare s bizzarrire gli scopri tori, si va Siamo in dodici, 4 donne e 8 attraverso passaggi strettissimi e dalla mano morta alla proces- uomini, quasi tutti alla prima espe- l'essere sospesi con le corde sopra sione, dai Magi alla sala delle va- rienza in grotta e ansiosi di sco- voragini o pozzi; fra i silenzi per schette, uno spettacolo! prime le bellezze. Non ci mancano sentire il destino di chi è sceso E dopo un paio d'ore siamo tutti le attrezzature necessarie: im- prima di noi e le risate incredule, sulla riva del lago verde, uno dei brago, moschettoni, corde, casco, al pensiero di dover passare dalla due laghi che si trovano nella pila frontale, discensore ed anche strettissima chiocciola allo stile di grotta: realmente i riflessi sono qualcosina da mangiare e da bere: James Tont. verdi come il nome, nonostante ci hanno detto che il viaggio po- Lungo il nostro percorso, il pare che il livello sia molto più trebbe durare parecchio! punto più difficile è il cosiddetto basso del soli"to a causa delle Naturalmente non entriamo da salto della morte, un dislivello di piogge scarse degli ultimi periodi. soli, per accompagnarci nel "Bi.is" circa venti metri rivelatosi ancor Riguardo allago blu, il secondo sono state contattate delle esper- più pericoloso nel momento della lago del "Bi.is di tàcoi", ci dicono tissime guide di Ardesio, oltre che risalita: una parete ha visto penzo- che è raggiungibile solo da veri amici di Sergio: VALTER, SIL- lare uno dei nostri, naturalmente esperti e ... ci crediamo. VANO E FAUSTO. Senza il loro assicurato dalle attrezzature e E' il momento dello spuntino. aiuto la nostra impresa sarebbe prontamente recuperato. Ma ... pro- Si condivide quel che c'è nei po- stata quasi impossibile. seguiamo il racconto in discesa, chi zaini: introdotti in grotta e poi All'ingresso della grotta si pre- sempre più incuriositi. si parte per la risalita. senta subito la necessità di uti liz- Camminiamo in mezzo a stalag- Nonostante le lampade la luce zare corde e discensore. Gli uo- miti e stalattiti in un paesaggio non è moltissima ma ci lascia go- mini, come sempre galanti, la- "extraterrestre" veramente affasci- dere le bellezze di questo luogo sciano la precedenza a noi donne nante. Le stanze diventano via via anche dalla prospettiva opposta, che proviamo la tenuta delle at- di dimensioni maggiori e così pure cioè dal basso in alto. I fotografi 5
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