Page 6 - 1995 N.4 APRILE
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LA PRIMA LITURGIA È ANCORA NELLA FAMIGLIA? La famiglia ha un ruolo che dell'amore, della gratuità e del come punti fermi di riferimento nella società moderna non è rico- dono, dell'avventura umana più avevano i genitori, gli zii, i pa- nosciuto e tutelato, il nucleo fami- alta: "realizzare lungo la storia la drini, la testimonianza era la loro liare anche numeroso e monored- benedizione originaria del Crea- arma, certamente non erano accul- dito è penalizzato e svantaggiato, tore, trasmettendo nella genera- turati come oggi, ma sapevano pur se garantito solennemente zione l'immagine divina da uomo esprimersi senza vergogna: dalla nostra Costituzione. a uomo"». (esort. del Papa- Fam. «quando passi davanti alla Chiesa La Chiesa, ha sentito il bisogno Cons N. 28) ricordati che sei cristiano»; «di per un evidente senso di disagio e una preghiera e fatti il segno di di giustizia, dedicare l'anno 1994 Il nostro bollettino ha dedicato croce». alla famiglia, mai dimenticandoci già due interventi sulla preghiera: Oggi siamo troppo emancipati, che Gesù stesso ha dedicato ad a ottobre '94 «La preghiera per sappiamo le misure di Valeria Ma- essa il suo primo miracolo. onorare il Signore ieri-oggi» ed a rini non conosciamo la preghiera Il Papa considera che la fami- dicembre '94 «Come pregavano i dell'Angelo di Dio e confondiamo glia «è l'orizzonte esistenziale nostri avi», articoli ben curati an- le persone della SS. Trinità con gli della persona» (cfr. lett. alle fami- che dal punto di vista storico. abitanti dell'omonima frazione. glie), naturalmente le tendenze Il patrono del nostro oratorio, Talvolta con vigliaccheria ci operanti nella cultura moderna, San Giovanni Bosco, soleva fare vergognamo di testimoniare la no- diffuse attraverso la comunica- alcune affermazioni: la prima pre- stra Fede nella società in cui vi- zione sociale e legislativa, falsifi- ghiera si recita già nel grembo ma- viamo e operiamo. cano l'essenza stessa. temo, la prima catechesi sulle gi- L'importanza della preghiera ce nocchia dei genitori, e i primi la manifesta anche il Papa, nel suo Riportiamo dal messaggio della dieci anni della vita sono i più im- ultimo libro uscito: «Varcare le so- C.E.I. del febbraio 94: portanti. glie della Speranza» dove afferma «l figli sono il frutto e il com- Lo affermava un S.anto, che «è un colloquio dove c'è sempre pendio di valori. La nascita di un nella sua vita ha fissato un tra- un io e un tu, in questo caso un Tu bambino è il segno della vittoria guardo nel ricercare il massimo con la T maiuscola», e continua sull'egoismo e sulla paura, sul nell'educazione autenticamente «Più importante è il Tu, perché è pessimismo e sulla fuga della re- cristiana per formare uomini veri da Dio che prende inizio la nostra sponsabilità, è la riscoperta della da inserire nella società, oggi pur- preghiera». Ma se la preghiera "gioia che è venuto al mondo un troppo secolarizzata. non esiste nella famiglia, né la uomo" (Gv 16, 21). I figli consa- Quelli della nostra generazione, chiesa né la scuola può supplire a crano la famiglia come luogo non avevano bisogno di stimoli, questa mancanza. «In questa per così dire chiesa domestica i genitori siano per i loro figli i primi annunciatori della Fede, con la parola e con l'esempio, e assecondino la voca- zione propria di ognuno» (L. Gen- tium N. 11). Perché i nostri figli crescano sani e senza tabù, è utile rileggere alcune massime: Sin dall'infanzia diamo ai figli ciò che vogliono, cresceranno convinti che la società sia obbli- gata ad accontentarli. Se imparano parolacce, se non rispettano il loro corpo e quello dei compagni, ridiamo, crede- ranno di essere diventati adulti. 6
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