Page 6 - 1992 N.4 APRILE
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GENITORI A SCUOLA Nel nostro precedente articolo re attorno a sé persone che provve- ci eravamo lasciati ponendoci un dono più ai suoi bisogni materiali e interrogativo: cosa sa offrire alle soddisfazioni dell'immediato, l'adulto perché il giovane si senta che all'aspetto relazionale ed edu- aiutato nel difficile compito di cre- cativo. Mano a mano che il bambi- scere? no cresce i genitori si orientano A causa delle mutazioni cultu- sempre più verso modalità sostitu- rali rapidamente avvenute i geni- tive di gratificazione di tipo con- tori si trovano disorientati e disar- sumistico. mati. I modelli d'origine, quelli E quando il bambino è cresciu- dei loro genitori, sono ritenuti sor- to? Con l'adolescente che si guar- passati ma ad oggi non abbiamo da intorno e tenta di muovere i suoi una nuova e collaudata esperienza primi passi verso il mondo extra- educativa da proporre. Inoltre familiare, il genitore avverte la l'impegno lavorativo che investe, possibilità di perdere ulteriormen- nella maggior parte dei casi, en- te quel rapporto di tipo educativo trambi i genitori, limita quantitati- ed affettivo che non ha mai potuto vamente la possibilità di dedicarsi ottenere per mancanza di tempo e al bambino e più tardi all' adole- per esigenze lavorative. Allora si scente. Sia i padri, ma soprattutto fa avanti l'ansia di recuperare il le madri, si trovano costretti a de- tempo perduto e si scoraggiano legare precocemente ad altri il de- implicitamente nel ragazzo, ormai dicato compito educativo dei figli. che materne. adolescente, i tentativi di emanci- A volte entro sei mesi, ma comun- I bambini ricevono messaggi pazione. I cambiamenti genera- que molto frequentemente dopo il contraddittori e confusi. Non san- zionali e le condizioni socio-eco- primo anno di vita, il bambino vie- no con esattezza da chi andare per nomiche del nostro tempo pongo- ne affidato, con orari prolungati, o ricevere attenzione e tenerezza e a no le famiglie di fronte a situazio- all'asilo nido o a una nonna mater- volte è loro difficile stabilire chi ni e problemi di non facili soluzio- na o paterna. Tale condizione non esattamente si assume la responsa- m. è priva di difficoltà. bilità nei loro confronti. Gli adulti, Il compito educativo pone inter- Il poco tempo dedicato ai bam- genitori e nonni, a volte, si manda- rogativi che da sempre si sonori- bini genera nei genitori grossi sen- no reciproche squalifiche nel mo- velati complessi: come dialogare si di colpa che cercano di soppri- do di comportarsi con i piccoli. in famiglia ... come educare l'ado- mere accontentando i figli con re- Accade anche che, sentendosi, i lescente alla responsabilità e gali e cose materiali. Dedicare del nonni, di invadere il campo educa- all'autonomia ... come affrontare il tempo a loro di viene difficile, do- tivo che spetta ai genitori, soprat- tema della sessualità con i propri po il lavoro ci sono le faccende di tutto quando questi con viva voce figli ... ecc. Scoprirsi impreparati casa, le spese da fare, la macchina sottolineano il loro diritto all' edu- nell'affrontarli è naturale e in da lavare e il giardino da sistema- cazione dei figli, finiscono per qualche modo salutare, è infatti il re. Il tempo è, come risulta da soddisfare nei nipoti solo i bisogni primo passo per mettersi alla ricer- un'inchiesta fatta in tal senso, con- di tipo materiale. ca di occasioni per affrontare la siderato oggi il bene più prezioso, Essendo i genitori pressati dalle questione. la cosa che più ci manca, e i figli necessità produttive, il rapporto Nel campo della prevenzione, e sono gli ultimi a beneficiarne. genitori-bambino, e soprattutto noi del SERT siamo deputati alla Le nonne, dato il lungo tempo madre- bambino, è privo di conti- funzione di «preventori», da tem- che trascorrono con i nipotini, nuità e della dovuta attenzione. po si sente parlare, e già si vanno vengono ad assumere caratteristi- Quindi il bambino si trova ad ave- diffondendo, le cosiddette scuole 6
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