Page 7 - 1984 N.4 APRILE
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n cammino lungo dell'amore Accogliere l'esperienza dell'amore umano co- sessuale come rapporto d'amore va attivamente me dono dell'amore di Dio, rispondere ad esso costruito e continuamente approfondito, perché come si risponde alla vocazione evangelica è im- mai decada in asservimento dell'altro al proprio presa impegnativa. L'impegno richiesto è quello egoismo. di unificare eros e carità, spontaneità dell'attratti- Prospettiva e meta di questo cammino è quella va naturale tra uomo e donna e generosità più vasta e totalizzante comunione di vita che si dell'amore cristiano dimentico di sé. realizza nel matrimonio. È in questa luce e in que- L'amore cristiano tra uomo e donna, pur es- sto ambito che la donazione reciproca nell'atto sendo ultimamente fondato sulla fede e sull'ab- sessuale apparirà una parola vera, non illusoria bandono di sé all'amore di Dio, non si costruisce evasione da una realtà fatta di estraneità e solitu- sul rinnegamento dell'inclinazione più immediata dine. e spontanea che fa incontrare uomo e donna. Al Importante è dunque l'esercizio di una precisa contrario, intende interpretare e approfondire autodisciplina nell'espressione del proprio affet- quest'inclinazione, riconoscendo appunto in essa to. Il pudore è un atteggiamento essenziale un dono del Dio creatore. nell'amore: non un pudore suggerito dal disprez- L'armonia tra natura e grazia non è però armo- zo o dalla diffidenza per ciò che ha rapporto con nia che si realizzi in maniera, per così dire, auto- l'attrattiva fisica tra uomo e donna; ma un pudo- matica. Essa richiede invece impegno assiduo e re che nasce dalla preoccupazione di rendere il ge- anche laborioso. L'eredità dei figli di Adamo sto del corpo sempre più trasparente all'intenzio- continuamente minaccia l'amore e rischia di tra- ne della persona, alla comunicazione dei senti- sformarlo in segreto egoismo, in idolatrico pos- menti. Troppo facile è il pericolo che, anche tra sesso, in banale soddisfazione di un bisogno. due persone che pure si vogliono un bene sincero, L'amore vero si rivolge alla totalità della perso- il rapporto sessuale decada al livello di un gesto na, si nutre dunque di dialogo, di conoscenza re- comandato dall'istinto anzichè dall'amore. ciproca, di coraggiosa e insieme discreta espres- Nella luce di questo modello ideale di matrimo- sione dei propri sentimenti. Anche le attività, gli nio dev'essere vissuto il tempo del fidanzamento. interessi, gli impegni rispettivi possono e devono Esso è tempo di grazia, tempo nel quale più im- diventare oggetto del dialogo, il quale in tal modo mediata e gioiosa è la scoperta dell'amore che ap- accoglie all'interno del rapporto di coppia l'inte- pare come dono gratuito e sorprendente. Ma esso ro mondo nel quale i due vivono. Accoglie in par- è anche tempo di impegno e di cammino. È infatti ticolare la comunità cristiana, nella quale soltan- il tempo in cui si costruisce quel dialogo, to l'amore umano può essere vissuto quale segno quell'amicizia, quella progressiva compenetrazio- e strumento della grazia di Dio. ne di sentimenti e di interessi, che sola consente di L'intensità del legame reciproco non separa da- giungere a pronunciare con verità le parole della gli altri, ma apre in maniera nuova e più genero- donazione reciproca nel patto coniugale. Queste sa. parole sono pronunciate di fronte alla comunità L'amore si nutre non solo di dialogo e di paro- credente, ad esprimere il valore ecclesiale e sacra- le, ma anche di gesti concreti, mediante i quali il mentale della realtà nuova a cui esse danno origi- bene dell'altro è cercato come fosse il bene pro- ne. prio. L'amore si nutre anche, e in modo specifi- Allora e soltanto allora la «parola del corpo», co, di quegli atti in cui trova espressione corpora- la comunione intima propria degli sposi, sarà vei- le. È questo il linguaggio da Dio stesso voluto, colo di grazia e segno di quella donazione incon- per quella precisa forma di reciprocità umana che dizionata e indissolubile a cui si impegna. è l'amore tra l'uomo e la donna. Ma, nell'esisten- L'altezza dell'ideale proposto non deve scorag- za concreta di ciascuno, il significato del rapporto giare. È un ideale possibile, affascinante, che si VII
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