Page 2 - N°10 ottobre 1980
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Le Missioni Parrocchiali in Val del Riso La ripresa delle attività parrocchiali quest'an- no è segnata da un fatto importante per la no- stra valle: le Missioni Parrocchiali. In questi ultimi 10-15 anni sono state tante le trasformazioni avvenute nelle nostre parrocchie. Il lavoro, lo studio, il tempo libero hanno porta- to sempre più persone fuori dalla valle a contat- to con ambienti diversi dal nostro, con modi di vivere diversi. Qualcuno, visto che la fede non è un fatto accettato da tutti, si è convinto che si può vivere tranquillamente anche senza fede; qualcun altro, a contatto con modi diversi di vi- ta ha pensato che i nostri vecchi hanno sbagliato tutto, allora ha rigettato l'educazione ricevuta e si è buttato a capofitto a copiare la vita di città. Così siamo arrivati a una maggior ricchezza di scambi, a una maggior libertà, ma anche a un abbandono della pratica religiosa e a una perdi- ta dei valori della vita... Questo spesso è avve- nuto senza grosse motivazioni; uno prova a la- sciar perdere, non si fa tanti scrupoli, vede che non succede niente di catastrofico e così conti- nua a lasciar perdere... La Missione vuoi essere l'occasione per fer- marci tutti, credenti e non credenti ad interro- garci sul fatto religioso, a chiederci cos'è questa faccenda del Cristo morto ucciso ma risorto, e prendere una decisione seria su questo fatto. Noi, nella valle, un po' per la distanza delle case, un po' per la mancanza di stimoli, siamo poco abituati ad incontrarci. Una sera non pos- siamo, una sera non vogliamo, una sera c'è la Nelle poche volte che ci incontriamo sentiamo televisione, e così ognuno va per la sua strada. dire «Gli adulti facevano le cose per abitudine e Le Missioni, con le riunioni, le discussioni, le per paura...» oppure «Tutto è permesso, non conferenze, le tavole rotonde saranno l'occasio- c'è più ritegno; dove andremo a finire con que- ne per riscoprire la gioia di incontrarci, del sen- sti giovani?». tire che i nostri problemi sono vissuti anche da- Così finiamo per metterci uno da una parte e gli altri, del vedere che qualcuno sta seguendo uno dall'altra e non facciamo il minimo sforzo strade che danno dei risultati. Allora la missione per ascoltarci, capire cosa sta dietro ai diversi è l'occasione per incontrarci di nuovo e toccare cambiamenti, confrontarci sui cambiamenti av- con mano che la salvezza non è il fatto del pri- venuti nella famiglia, nella figura dell'uomo e vato che s'arrangia, ma un fatto di un popolo della donna, nell'impegno dei cristiani di fronte che cresce, che risolve i problemi insieme. Ci in- ai problemi della giustizia, della vita, della li- contreremo tutti, ragazzi, giovani, adulti, am- bertà... Su questi problemi, di solito ascoltiamo malati, anziani... il giornale, la televisione, la gente, la scuola, gli
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