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aLCooL – DroghE... PrEvENzIoNE Centro di Ascolto e Auto-Aiuto PROMOZIONE UMANA di Don Chino Pezzoli Via Donatori di Sangue, 13 – Fiorano al Serio Contatti: Tel. 035 712913 - Michele 3388658461 E -mail centrodiascoltoforano@virgilio.it Facebook: Centro di Ascolto Fiorano - Promozione Umana Incontri genitori: MERCOLEDI’ dalle 20.30 alle 22.30 I fIgLI E IL futuro Viviamo in una società competitiva, dove il futu- sentirsi inadeguati sino a perdere sicurezza e au- ro è incerto e minaccioso: molti giovani resteranno tostima. Di conseguenza, aumentano le patologie probabilmente senza lavoro e ben pochi troveranno legate all’ansia, come l’iperattività e la diffcoltà un’attività corrispondente alle loro aspirazioni, per a concentrarsi. Per prevenire anziché curare, i ge- cui, nella corsa della vita, i genitori tendono a trasfor- nitori farebbero bene ad allentare la presa, conce- marsi in allenatori. Sono loro a scegliere la scuola, gli dendo man mano ai fgli che crescono maggiori insegnanti, la palestra, gli amici, le vacanze, gli stu- ambiti di autonomia, di spontaneità, di iniziativa, di superiori, la professione che i fgli dovranno eser- evitando di sorvegliare tutti i loro comportamenti. citare e a imporre la tabella di marcia da osservare, gli obiettivi da raggiungere e i risultati da ottenere. I genitori spesso proiettano i propri sogni sui fgli, ma vi è il rischio di sovrapporli ai loro, bloccan- Questi fgli incrementano competenze e abilità a do i processi di crescita che fanno dire: “Io sono scapito dell’evoluzione complessiva. Non essen- così”. Lo scopo dell’educazione consiste soprat- do liberi di scegliere, non possono sbagliare, ma tutto nel far emergere i desideri dei fgli e, coniu- senza rischi non si cresce: la vita s’impara solo vi- gandoli con il senso di responsabilità, sostenerne vendo. Cercando di metterli al riparo dalle frustra- la realizzazione. Solo un genitore che abbia rico- zioni, i genitori li chiudono in una gabbia dorata, nosciuto nelle proprie pretese un proprio desi- cioè, appunto, pur sempre una gabbia, in cui non derio di onnipotenza, può restare accanto ai fgli c’è posto per il gioco, la fantasia, l’introspezio- con vigile disponibilità, ma senza prevaricarli. ne, l’elaborazione delle emozioni. Non si rendono conto che così facendo inaridiscono la dimensione esistenziale del fglio, quella che si sviluppa nella libertà anche di oziare, fantasticare, prevedere fu- autonomia turi possibili, evocare un orizzonte verso il quale procedere. spontaneità Sono sempre più i fgli sottoposti dai genitori a iniziativa richieste insostenibili, incapaci di corrisponde- re le aspettative della famiglia che fniscono per 11
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