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PELLEGRINAGGIO A VARALLO E SUL LAGO D’ORTA Lo scorso 25 aprile un folto gruppo di pellegrini delle di una devozione profonda e che ha radici nella storia nostre quattro parrocchie si è recato in visita al Sacro Monte della gente semplice di montagna, abituata a immaginare di Varallo, luogo di culto tra i più signifcativi dell’arco i sacrifci di Dio non poi tanto diversi dai sacrifci degli alpino e meta internazionale di profondo interesse uomini, dalla fatica e dalle preoccupazioni che le nostre artistico. L’arrivo in Valsesia a metà mattina ha permesso genti - come le cappelle del Sacro Monte - ci hanno un passaggio tra le oltre quaranta cappelle e strutture del insegnato a onorare e a sopportare con la preghiera e con Sacro Monte, ciascuna delle quali recante, in scultura e la speranza. pittura, la rappresentazione di scene della vita di Gesù, di Maria e degli Apostoli, effgiati a grandezza naturale e con sconcertante realismo da alcuni dei più grandi artisti italiani tra Cinque e Seicento. Questo percorso si è quindi concluso nell’approdo presso il corpo centrale del complesso, la basilica intitolata all’Assunzione di Maria, ove si è celebrata la Santa Messa. Dopo pranzo, l’uscita piemontese è proseguita raggiungendo il vicino borgo di orta, con una passeggiata costeggiando l’omonimo lago e una rapida navigazione fno all’Isola di San Giulio, la cui basilica e il complesso abbaziale recano ancora i segni di una storia ricca e antica nel tempo, fatta di draghi leggendari, assedi militari, santi viaggiatori e visite di scrittori e artisti da ogni parte d’Europa. un pellegrinaggio veloce e poco fuori dalla porta di casa, per una giornata di festa spesa in compagnia, all’insegna 6
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