Page 3 - 2001 N.2 LUGLIO

CARITAS INTERPARROCCHIALE VAL DEL RISO: identità, funzioni, struttura, organizzazione, coordinamento hi omette di fare il bene sciupa Quando si sente dire che la Cari- cazione attenta ai destinatari; in Cil tempo donato per riempirlo tas ha innanzitutto un compito pe- una mentalità aperta e disponibile, di bene e il tempo diviene irreversi- dagogico si levano le prime obie- aliena da ogni campanilismo e bilmente perduto se non è colmato zioni, quasi che la carità debba im- ogni forma di razzismo escludente; di quello che ci è richiesto. Chi mediatamente e necessariamente un'educazione alla capacità di dia- omette di fare il bene sciupa l' oc- tradursi in cose da fare, anche se a logo e di ascolto e il superamento casione di fare un dono poichè la beneficio di altri. La Caritas insiste dell'equazione carità come elemo- grazia è un dono che ci fa "dono". sulla necessità di una fondazione sina imparando a fare i conti con il Chi omette di fare il bene quando nella fede dell'impegno caritativo, limite e le povertà del proprio in- può, fa perire la grazia, il dono di vale a dire che il servizio agli altri tervento, delle proprie possibilità e Dio che ci fa essere un dono ai fra- non è il risultato della buona vo- disponibilità di tempo, di energie, telli, perdiamo dunque lo scopo lontà o del buon animo dei cre- di persone e di mezzi. della nostra vita, che è quello di denti, ma il frutto maturo della loro E assolutamente rischioso, farci dono. fede. Il compito educativo inoltre prima di tutto spiritualmente per- La Caritas ha tra i suoi compiti richiede un'altra conversione: essa dere il senso del limite ed esigere quello di educare le comunità cri- consiste nella dimensione eccle- da se stessi livelli impossibili di stiane a vivere il precetto evange- siale della carità, che non è solo il impegno. Essendo la Caritas un or- lico della carità. Questo ruolo pe- fioretto personale di chi si sente ganismo ecclesiale è necessario, dagogico, di crescita nella consa- buono, ma riguarda la qualità di te- per ragioni di coerenza, che in essa pevolezza che il Signore chiama stimonianza che la comunità in- si rispecchino la struttura e la tutti a vivere il comandamento tera, per fedeltà alla sua vocazione forma della Chiesa stessa. Se lo d eli' amore, trova una sua partico- evangelica, è chiamata a dare. Edu- svolgimento della proposta è ben lare espressione nell'attenzione per care la comunità significa far com- costruito e il messaggio è altret- i più poveri e bisognosi. La Caritas prendere come la carità non sia un tanto chiaro e incisivo, è bene parrocchiale, quindi, da una parte fattore secondario della loro vita di escludere, per evitare ogni frain- sostiene la riflessione e dall'altra cristiani, ma il punto più alto di tendimento, ogni deformazione di realizza dei segni concreti in favore realizzazione. Sembra che la carità tipo assistenzialistico e ogni inter- di persone che vivono un momento sia più frutto di spontaneismo, di pretazione che riduca la proposta a particolare della loro vita: anziani, sensibilità particolari, o esclusività iniziative che sosterranno un puro persone sole, handicappati, malati, di gruppi operanti per cui in defini- fare, sia per evitare inutili doppioni carcerati, immigrati, minori ... Non tiva la Caritas è in sovrappiù o con- sia per utilizzare al meglio le ri- si vuol qui sostituirsi ai gruppi che corrente di altre forme di servizio sorse disponibili, sia, infine, per operano in modo specifico, ma si già presenti o attivabili. La Caritas garantire l'efficacia e il buon esito intende sollecitare a collaborare parrocchiale è un organismo della dell'iniziativa stessa. con tutte quelle realtà che sul terri- parrocchia, è espressione del con- Perdere un pezzo di se stessi, torio operano per il bene della vita. siglio pastorale ed opera in stretto fino a "farsi male" per amore Si tratta di dare delle linee guida a collegamento con esso, ha il com- dell'altro, diviene segno della vo- questo settore così delicato dove pito di sensibilizzare e coinvolgere lontà di servire il prossimo, indi- gli addetti ai lavori potrebbero l'intera comunità affinché realizzi pendentemente dagli strumenti a muoversi secondo criteri soggetti- la testimonianza della carità sia al nostra disposizione, un'imitazione vistici. Troppi sono i valori in suo interno sia nel territorio in cui del Cristo che per amore degli uo- gioco per cui non possiamo come è inserita. Essa è presieduta dal mini "non considerò un tesoro ge- credenti non porre attenzione a parroco ed è composta da alcuni loso la sua uguaglianza con Dio", quanto si va decidendo nei con- animatori in rappresentanza del ma incarnatosi in un corpo di fronti della vita umana. Pertanto consiglio pastorale e di altre per- uomo, soffrì e morì per amore 1· impegno a favore della vita, in sone disponibili e sensibili che non dell'umanità . omunione con quanti la promuo- si possono improvvisare, ma deb- ... e allora coraggio! Le comu- ·ono e la difendono, non potrà che bono a vere un'adeguata forma- nità cristiane di Gorno, Oneta e e ere Yi uto nel senso di una vera zione che si esprime attraverso una Cantoni sono chiamate a diven- e propria te timonianza della carità partecipazione alla vita della pro- tare TESTIMONI del VAN- eYangeli a. pria comunità basata sulla comuni- GELO della CARITÀ. 3