Page 4 - N.121 DICEMBRE 2006
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giovani a pregare e lodare il Si- gnore nella serata a Gorno. Una OTTO~RE MISSIONARIO preghiera animata da canti e danze creando un clima fraterno. IN ,Al DEL R-ISO libertà e semplicità dei figli di Danzare vuol dire "entrare nella Dio, vivere uno spirito di famiglia come figli di uno stesso Padre, en- trare nell'esperienza di unione con Dio, dove l'interiorità e l' esterio- rità corrispondono e si unificano". Hanno aiutato noi giovani ad a.vvicinarci a Gesù tramite lo Spi- nto Santo, aprire il nostro cuore al Suo ascolto ma anche a tutti i fra- telli, aprire i nostri orizzonti, an- dare verso l'altro affidandoci e parlando con Lui delle nostre dif- ficoltà. S:i hanno guidato nella pre- ghiera e nella riflessione solitaria lasciandoci guidare da Gesù attra- verso il gesto di prendere una frase da un cestino inchinati di fronte all'altare e sentirla come un mes- saggio che il Signore per mano dello Spirito Santo ci voleva of- frire per la nostra vita. Questa comunità ci ha donato "Dio. è ~mo~~ sorgente della animare nella serata ad Oneta du- l'insegnamento di affidarci allo mzsszone questo lo slo- ra~te l'Adorazione Eucaristica. Spirito Santo in ogni momento gan che ci è stato proposto per la E bello vedere rivolgersi a Gesù della nostra esistenza, sia di gioia che di sofferenza, per aiutarci a vi- preghiera e la riflessione durante come ad un amico o ad un fami- veda al meglio. l'ottobre missionario. liare, gioire nel parlare di Lui e de- Con il loro esempio di convi- Per viverlo con intensità ed affi- siderare di adorarlo. Questo modo venza fraterna, senza nulla di su- damento a Dio le comunità della di pregare ha coinvolto tutti i fe- perfluo, con una grande gioia nel Val del Riso sono state accompa- deli sentendolo vicino ad ognuno cuore e l'amore verso il prossimo gnate nella settimana dal 15 al 22 e regalando un senso di pace e di ci hanno trasmesso la pace di vi- ottobre dai membri della "Comu- gioia nel cuore. vere semplicemente abbracciando Forte è stato anche quando ci nità Beatitudini" di Sovere. il Signore e invocando lo Spirito La famiglia delle Beatitudini hanno fatto avvicinare allo Spirito Santo quotidianamente perché è Santo, chiedendo a Lui di entrare raggruppa fedeli di ogni condi- nel cuore di ciascuno e guarirlo, con questa fede che saremo gui- zione, a immagine del popolo di riempirlo d'amore, permettendoci dati nel cammino della nostra vita. Dio nella sua unica realtà e nella di vivere un'adorazione profonda Spesso siamo come dei naufra- diversità delle chiamate per evan- ghi soli in mezzo al mare e ab- che non sempre si riesce a rag- gelizzare e pregare insieme. giungere. Ci siamo sentiti in dia- biamo bisogno di un aiuto. La pre- Hanno animato momenti di ca- logo con Gesù, suoi figli che con il ghiera è una bussola preziosa per techesi, come a Cantoni, a Chi- suo àiuto ci guida nelle nostre arrivare a Dio, nostro porto sicuro, gnolo sottolineando il grande scelte, ma anche ci guarisce nel per conoscerlo e per metterei al ri- Amore divino partendo dalla testi- corpo alimentando il desiderio di paro da tutte le tempeste. Attra- monianza della Parola di Dio arri- affidarci alla Provvidenza. Il loro verso la preghiera navighiamo in- vando all'esperienza quotidiana modo di pregare spontaneamente sieme, sostenendoci gli uni gli al- che loro stessi vivono nella comu- ha aiutato tutti ad adorarlo con il tri verso la terra promessa. nità. corpo, con il cuore e con la mente. Federica Testimonianza che si è potuta Hanno coinvolto in particolare i 4
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