Page 6 - 2001 N. 4 DICEMBRE
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Marco Guerinoni, direttore coro liturgico è stato rivisto maS. MessadidonLucaGueri- della Corale di Gorno, lau- negli ultimi tempi: non più un noni, e il repertorio, che si do- reando in musicologia ci ha ri- gruppo di persone che si na- vette costruire da zero, poteva lasciato due brevi interventi scondono dietro l'altare e che contare sull'organico a quattro sulla "Schola Cantorum" e la intonano tutti i canti della ce- voci miste che i più di trenta Corale San Martino. lebrazione lasciando l' assem- cantori mettevano a disposi- blea muta; la schola canto- zione. LASCHOLACANTORUM rum fa parte degli stessi fedeli Ad oggi le cose sono cam- che partecipano alla S. biate solo per quanto ri- Nella vita delle comunità Messa, e ha all'interno del guarda il numero dei coristi parrocchiali, un ruolo che può rito il compito di "iniziare, che, passato l'entusiasmo dei mettere in rilievo la sensibilità educare, guidare al canto primi anni, si è ridotto al nu- artistica di chi vi prende parte è l 'assemblea, e aggiungere mero di venti. N o n è però di- quello svolto dal coro: solita- quelle note di solennità e di minuito l 'impegno dei can- mente una "messa cantata", bellezza che aiutano il fedele a tori, che anzi hanno aumen- come siamo abituati a tato la frequenza delle definire la celebrazione a prove e continuano tut- cui prende parte la scho- tora ad ampliare il re- la cantorum, è indice di pertorio. solennità nella liturgia Nel frattempo la co- perché il coro si assume rale si è dotata di un la responsabilità musi- proprio statuto che pre- cale del rito, e intona in- vede, oltre ai responsa- ni e canti precedente- bili artistici Marco mente studiati e prepa- Guerinoni per la dire- rati; adifferenzadellece- zione e Silvia Cabrini lebrazioni usuali, dove per l'accompagna- l'assemblea deve into- mento organistico, an- nare canti conosciuti da che degli incarichi am- tutti (e per questo da al- ministrativi: il presi- cuni definiti "vecchi") e dente Adriano Anesa, il più delle volte senza il cassiere Gino Gueri- una minima preparazio- noni, l'archivista Alex ne vocale (con delle voci Guerinoni e i consi- che molti riconoscono glieri Lorena Abbadini, come "sguaiate"). Tiziano Borlini, Tabata n coro ha invece alle spalle vivere il clima della festa" Grassenis, Vinicio Roggerini. una "scuola di canto": il ritro- (CONFERENZA EPISCO- Questo per rendere il coro un varsi durante tutto l'anno per PALE PIEMONTESE, I cori organismo autonomo all'in- imparare: soprattutto nuovi nella liturgia, LDC, Leumann terno dei gruppi liturgici che brani, ma anche la giusta tec- 1988). operano nella comunità par- nica del canto, qualche cenno rocchiale. di teoria musicale ... cercando Nel concludere questa breve di migliorarsi costantemente. LA CORALE presentazione, la corale "S. Questo è possibile grazie "S. MARTINO V." M arti no V." vuole rinnovare all'impegno dei coristi, che DI GORNO l'invito a tutte le persone ap- mettono a disposizione il loro passionate di musica, a pro- tempo: nessuno nella nostra Nella parrocchia di Gorno il vare questa esperienza al ser- realtà della Valle del Riso è corosiricostituì, dopoaverpur- vizio nella parrocchia; non è un musicista professionista, troppo interrotto le antiche tra- richiesto l 'essere bravi nel ma, grazie alla buona volontà dizioni, nel1988, per volontà canto o l'essere intonati: a e alla passione per la musica, dell'allora parroco don Gio- questo servono gli incontri i risultati offerti dalle nostre vanni Bosio e di un gruppo di settimanali di studio e prepa- corali parrocchiali sono co- appassionati del canto, che si razione, di quella che è la munque dignitosi. affidavano alla direzione del "scuola di canto". A queste considerazioni va M. o Adriano Varischetti. L' oc- Testi raccolti da aggiunto che il ruolo di un casione per il "debutto"fulapri- Enrico Roggerini 6
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