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CONVEgNO mISSIONARIO DIOCESANO 2019 “LA mUSICA SI FA... LA SINFONIA DELLA mISSIONE” Eravamo una piccola rappresentanza noi giovani eravamo sull’altare, proprio della Val del Riso, 6 ragazze e 7 donne accanto al Vescovo; tra le cose che ci ha fra almeno 1500 persone presenti al detto ricordiamo, e vogliamo dirle anche 95º Convegno Missionario Adulti e 16º a voi, le tre nelle quali ha paragonato la Convegno Missionario Ragazzi, svoltosi a missione, cioè il Vangelo, alla musica: Bergamo il 17 marzo scorso. 1) la musica SuCCEDE, è qualcosa che Tornando a casa ci siamo confrontate devi fare, se non suoni o non canti non provando a dire cosa ci aveva lasciato c’è musica. Lo stesso è per il Vangelo, se questa giornata. Ci siamo dette che tra è solo un bel libro chiuso non fa nulla, se le tante cose sperimentate (i più giovani diventa vita e ognuno porta la sua gioia e canti, giochi, flmati e laboratori, per i più datati, la sua fantasia allora Gesù succede. testimonianze, relazioni e musical), abbiamo percepito 2) la musica è qualcosa che deve far dire “CHE BELLO!”. qualcosa della sinfonia della missione. Anche il nostro essere cristiani deve far dire a chi ci vede “che bello essere cristiani”; è il nostro stile che può portare ad altri il desiderio di conoscere Gesù e di seguirlo. 3) la musica è qualcosa che SI FA InSIEME, è sempre comunione, come la missione. noi siamo strumenti di un’orchestra e come la musica anche la missione si fa insieme. Anche i missionari che vivono lontano devono sentire che ciò che fanno è insieme a tanti altri, insieme anche a noi. quindi, prima di concludere la coinvolgente celebrazione, il Vescovo ha chiesto: “Ci stai ad essere testimone della musica del Vangelo ogni giorno?”…Un grande boato ha Sicuramente il momento più forte e centrale, vissuto fatto risuonare in basilica il nostro “CI STO!”. da tutti insieme, è stata la S. Messa nella Basilica di S. Alcuni ragazzi invece hanno chiesto al Vescovo se dopo Alessandro in Colonna, presieduta dal nostro Vescovo 10 anni ci stava ancora ad essere la nostra guida e lui ha Francesco e alla quale siamo giunti con un festante corteo risposto deciso: “CI STO!”; allora, anche se non era il suo lungo le vie cittadine. compleanno, gli abbiamo cantato un bel “Tanti auguri”. Ma la cosa bellissima è stata quando tutti i gruppi presenti venivano chiamati e alla chiamata di “Val del Riso” abbiamo fatto un grandissimo urlo…è stato bello esserci. Per fnire in dolcezza ci siamo fermati lungo la strada del ritorno e, mangiando un buon gelato, abbiamo scritto queste cose per tutti voi, sperando di avervi portato un po’ di gioia del Vangelo. 5