Page 6 - N°4 aprile 1980
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CONSORZIO SANITARIO DI ZONA I Consorzi sanitari sono stati voluti dalla leg- vengono sottoposti a visite specialistiche: orto- ge Regionale N° 37 del 5/12/72 e, in attesa del- pediche, odontoiatriche, oculistiche e cardiolo- l'attuazione della Riforma sanitaria, operano giche) . come momento unificante tra le componenti Inoltre nella scuola opera l'equipe medico- della medicina preventiva, curativa e riabilitati- psico-pedagogica che effettua interventi sia col- va. lettivi (partecipazione organi collegiali, gruppi di lavoro con docenti, incontri con i genitori, Per dare un nuovo volto alla politica sanitaria regionale la legge prevedeva l'istituzione di Co- ecc.) che singoli (handicappati, bambini difficili, ecc.). mitati sanitari di zona, organismi volontari, con cinque settori d'intervento: — prevenzione delle malattie nell'età neonatale; MEDICINA SPORTIVA — prevenzione delle malattie nell'età scolare; — prevenzione delle malattie nel campo del la- II servizio, per tutti coloro che praticano sport voro; al di sotto del 14° anno di età, è gratuito e con- — prevenzione delle malattie tumorali degli or- siste in una vìsita medica generica preliminare e gani femminili ed in genere dell'età senile; in esami specialistici. — educazione sanitaria a tutti i livelli (igiene pubblica). Di fronte ad enormi difficoltà (assoluta in- SERVIZI SOCIALI consistenza giuridica, mancanza di esperienza, scarso interesse degli amministratori preposti), Servizio disabili (che fa capo al C.S.Z. di Alza- la Regione suggerì la trasformazione dei Comi- no Lombardo) tati sanitari di zona in Consorzi sanitari di pre- Consiste nel seguire le procedure che riguar- venzione, consigliando di puntare sulla patolo- dano il riconoscimento di invalidità, prestazioni gia dell'età scolare. specialistiche e collocamento obbligatorio. Nel 1976 i 21 Comuni della Valle Seriana Su- Vengono seguiti gli handicappati e gli invalidi periore aderirono alla trasformazione del prece- che ne fanno richiesta o su segnalazione. dente organismo in Consorzio. La politica sanitaria consortile punta sulla Consultorio familiare prevenzione come momento caratterizzante, operando soprattutto in rapporto ai reali biso- In seguito alla legge nazionale N° 405 (29 lu- gni della gente. glio '75) e alla legge Regionale n° 44 (6-9-76) è sorto il Consultorio familiare che, per ora, com- prende i seguenti servizi: MEDICINA SCOLASTICA — citodiagnostica (pap-test) per la prevenzione dei tumori all'utero; In questo settore il C.S.Z. ha operato il mag- gior sforzo organizzando il servizio su tutto il — consultorio pediatrico che opera in funzione territorio. della prevenzione e dell'assistenza all'infanzia L'intervento comprende una visita medica ge- (dalla.nascita al 3° anno di vita); nerale su classi filtro (nuovi iscritti scuola ma- — screening dei bambini al 6° mese di vita (dia- terna, 1 e 4 elementare, 3 media, 2° anno istituti gnosi precoce) su tutti i bambini del territorio superiori) individuando i casi che necessitano di del C.S.Z.; ulteriori interventi di medicina preventiva, che — consultorio ostetrico ginecologico: evidenzia-
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