Page 3 - N.4 aprile 1977
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Laveria del mine- rale estratto. Attività mineraria e occupazione in Val del Riso Sono passati ormai più di cento anni da gressivo spopolamento, l'aumento dell'emigra- quando è iniziato un continuo e sistematico zione, del pendolarismo e della disoccupazione. sfruttamento delle risorse minerarie della Val A tutto ciò si è aggiunto ultimamente la minac- del Riso, salvo un breve periodo d'interruzione ciata messa in liquidazione dell'Animi a seguito negli anni 30/31, e tale attività è sempre stata il del dissesto dell'Egam. principale supporto dell'economia dei nostri Le Amministrazioni Comunali di Corno e O- paesi. Nei tempi migliori l'occupazione in mi- neta, in collaborazione con gli altri Comuni in- niera ha sfiorato, solo nella nostra valle, il mi- teressati, si stanno battendo da parecchi anni gliaio di addetti. per questo problema. Nel 1968 il loro intervento Da alcuni anni l'attività mineraria è entrata ha scongiurato la totale chiusura della miniera. in crisi, per scelte e programmi sbagliati, e si In tale occasione si era avuta dal Ministero del- assiste ad una continua diminuzione degli occu- la Partecipazioni Statali l'assicurazione di un pati. Dai 763 addetti nella miniera del 1950 si è nuovo insediamento in Val del Riso e il poten- passati agli attuali 205 (compresi quelli dei can- ziamento dello stabilimento di Ponte Nossa. tieri di Val Farina e Val Vedrà), con una perdi- Purtroppo alcuni impegni assunti si sono tra- ta di 558 posti di lavoro, di cui 200 negli ultimi sformati in "promesse da marinaio" e l'Ammi- anni. Pur considerando gli occupati nello stabi- nistrazione comunale dì Corno, preoccupata limento dì Ponte Nossa, complessivamente si è dell'andamento generale dell'Egam, si faceva avuto negli ultimi anni una diminuzione di qua- promotrice con il Comune di Oneta di un con- si 400 occupati. vegno tenutosi a Corno il 7 marzo dell'anno Da ciò ne è derivato l'accentuazione del pro- scorso. Il Sindaco di Corno, che tenne la rela- "i
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