| TERA DE MONTAGNA fabrycjx 20/5/2011 17:16 2131 0 0.00 (0 voti)
|
| Tesi sulle miniere di Gorno fabrycjx 2/3/2020 10:59 1387 0 0.00 (0 voti)
|
| THE ENTOMBED MINER fabrycjx 19/11/2016 10:35 2472 0 0.00 (0 voti)
Autore: Austen, Tom (1986), The ENTOMBED MINER An account of the rescue of Modesto Varischetti in Bonnie Vale in 1907, St. George Books. ISBN 0-86778-027-4 La vera storia di Modesto Varischetti sistema bibliotecario
|
|
| UN BERGAMASCO CHIAMATO "CHARLIE" fabrycjx 16/12/2015 12:18 3280 0 0.00 (0 voti)
|
| Un paese un fotografo: Giorgio Bonomi fabrycjx 12/10/2019 17:54 691 0 0.00 (0 voti)
amministrazione comunale e biblioteca civica di Gazzaniga titolo: un paese un fotografo Gazzaniga nelle immagini di Giorgio Bonomi a cura di Francesco Trombetta pubblicazioni "il filo di arianna"
Biografia:
Giorgio Bonomi nasce a Gazzaniga, in località Masserini, denominala Mösc il 28 novembre 1896 da Santo, di professione contadino e Santa Bonomi proveniente da Casnigo. Giorgio è il primo maschio di nove figli, supera la quinta elementare ma non vuole seguire il padre che intende fare di lui un contadino, così all'età di dieci anni, arrivato a Gorno al seguito del padre che vi si reca a falciare, si ferma presso una famiglia del paese, la famiglia Calegari, lavorando prima come aiutante muratore e poi come imbianchino. A questo periodo risalgono la passione della pittura, dipinge alcune "santelle", comprese quelle che portano alla Madonna del Frassino, sopra Oneta e le prime esperienze come fotografo dilettante. Alla permanenza a Gorno si deve pure l'attaccamento affettivo che lo porterà poi fotografo di professione a ripercorrere la valle del Riso e a scattare numerose immagini degli abitanti e del paesaggio. Nel novembre 1915 Giorgio Bonomi viene chiamato alle armi nel V reggimento alpini e partecipa ai combattimenti sull'altopiano di Asiago. Viene fatto prigioniero alla fine di maggio nel 1916 e inviato nei campi di prigionia di Innshruck e Vienna. Durante la prigionia lavora nella centrale elettrica di Simnering. A Vienna rimpatriato nel 1918, viene congedalo alla line del del 1919. Nel 1920 viene assumo come falegname al reparto manutenzione presso il Cotonificio Valle Seriana. In questi anni partecipa alla lotta sindacale tra i seguaci di Romano Cocchi e conosce la futura moglie. Caterina Pezzetti, figlia della "gestora" del Circolo dei lavoratori di Endine Gaiano. Nel gennaio del 1922 si sposa: alla fine dell'anno si ammala, sono gli strascichi della guerra ed è costretto a lasciare il lavoro presso il cotonificio. In questo stesso periodo abbandona anche l'attività sindacale, non condividendo la fusione tra l'unione del lavoro di Bergamo e la Camera del lavoro. Nasce cosi la decisione di trasformare in professione li passione per la fotografia e Giorgio Bonomi apre il suo primo studio fotografico a Gazzaniga, in via Castello, ora via S. Rocco. Nel 1925 si iscrive alla Camera di commercio. Nel 1927 partecipa a Monza al primo congresso dei fotografi italiani, in seguito trasferisce lo studio in via Gelmi per sistemarsi¬ poi in modo definitivo in via Marconi. Nel 1932 apre una succursale a Ponte Nossa, dove lavora nei giorni di giovedì e domenica, mentre la moglie Rina, ottenuta a sua volta la licenza opera a Gazzaniga durante la sua assenza Negli anni della sua attività come fotografo del paese, Giorgio Bonomi ha sempre preferito lavorare con la luce naturale e macchine a lastre (dal 6x9 al 18x24), ia per le fotografie industriali che per quelle di paesaggio e di manifestazioni politiche e religiose. Nel 1970, Giorgio Bonomi ormai in età avarzata, chiude lo studio di Ponte Nossa e si trasferisce a Fiorano. Nel 1973 muore la moglie Rina e Bonomi chiude lo studio di Gazzaniga, mentre continua fino al 1975 ad esercitare l'attività , sia pure molto limitata, nello studio di Fiorano. Anche dopo aver chiuso questo studio, continua a scattare fotografie per amici e parenti.
Giorgio Bonomi muore il 24 gennaio 1979.
rete bibliotecaria bergamasca
Citazione:
|
|
| UN PRETE TRA NOI fabrycjx 13/1/2011 7:01 1830 1 0.00 (0 voti)
Autore: Parrocchia di Gorno In menoria di Don Giuseppe Magni (1974) |
|
| Una "miniera" di risorse fabrycjx 12/10/2015 21:44 1362 0 0.00 (0 voti)
Franco Rodeghiero Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra
Pubblicazione WEB
|
|
| Usi costumi e tradizioni bergamasche fabrycjx 22/11/2016 17:26 1583 0 0.00 (0 voti)
Usi costumi e tradizioni bergamasche Autore Luigi Volpi Edizioni il Conventino 1978
Leggenda del Monte Grem (pag 207)
LEGGENDA DEL MONTE GREM Venne riferita da Noemi Paganoni. Il Monte Grem o Monte di Zambla, dai vasti declivi erbosi, chiude ad oriente la pittoresca conca di Oltre il Colle, delimitando la Val Farina dalla Val del Riso. Si narra che in epoca lontana, tra due paesi vicini a detto monte, sorgesse una contesa per il possesso dei pascoli. Tale questione si protrasse per molto tempo, finché si decise di troncarla mediante il giuramento delle due parti controverse. Il rap¬presentante di uno dei due paesi, e precisamente di quello che era dalla parte del torto, si riempì le scarpe della terra del proprio orto e giunto davanti ai magistrati, sulla cima del monte dove doveva avvenire la prova, solennemente giurò che la terra che in quel momento aveva sotto i piedi era per diritto secolare d! pieno possesso del suo paese. In tal modo il diritto di pascolo passò di proprietà al comune, che poteva vantare un uomo tanto astuto. Ma la leggenda afferma che dopo la morte dello spergiuro, la sua ombra vagava di notte su di un cavallo di fuoco, per le vaste praterie e le balze del Grem. Anche nella casa dov'egli aveva abitato si sentiva, nella notte, un suono di catene che parevano trascinate sui pavimenti delle stanze. In séguito, i possessori della casa, mediante certe pratiche magiche, riuscivano a «confinare » quello spirito in uno sgabuzzino, dove lo si sentiva, nella notte, sbuffare e pietosamente lamentarsi.
Citazione:
|
|
| Val del Riso Val Dossana fabrycjx 21/10/2022 14:47 2037 0 0.00 (0 voti)
Gorno
Oneta
Edito da Comunita montana Valle Seriana (luglio 2013)
|
|
| VAL Seriana & Scalve magazine fabrycjx 2/12/2019 13:49 678 0 0.00 (0 voti)
|
|