Estratto dalla Rivista del servizio minerario anno 1901
Nella miniera di Belloro ebbe ottimo risultato la coltivazione della rilevante lente calaminifera rinvenuta verso lo scorcio dell'anno precedente con la galleria «Ribasso Grina » di cui si fece cenno nel precedente rapporto e dalla quale si estrassero circa tonn. 1700 di ricca calamina. In questo cantiere si fece nell'anno un'altra constatazione degna di speciale men¬zione e che cioè la calamina È ivi io contatto con un banco di roccia sleatitosa a volte po¬tente e che sembra segni il limite inferiore dei diversi orizzonti mineralizzati. Altre coltivazioni si eseguirono ancora nei cantieri Maddalena, Forcelli e n. I e 4 di Belloro , ma per contro nessun lavoro degno di nota fu compiuto nell'adiacente miniera Grina- Golla-Spiazzi. Qui si aggiunge che il trasporto della calamina scavata nella concessione di Belloro fu effettuato economicamente mediante una ferrovia Decauville a trazione animale, costituita sul fianco del monte Grina per una lunghezza di m.1300, e che fu collegata, con un nuovo teleforo a quelli già esistenti che fanno capo ai forni di calcinazione.